Comune di Palermo. Positivo l’esordio dell’Assessore alle culture Zito, ma Orlando chiude le porte all’Assessore Samonà
Scontro istituzionale fra il Sindaco Orlando e l'Assessore Samonà.
Ha avuto luogo a Palermo mercoledì 15 luglio a Palazzo delle Aquile la conferenza stampa di presentazione del neo assessore alle Culture, Mario Zito.
Ha partecipato anche il Sindaco Leoluca Orlando.
Il neo Assessore Zito ha dichiarato:“Dobbiamo saper raccontare Palermo, dobbiamo saperci raccontare”. “L’appello – dice Zito – è a tutte le forze per la realizzazione di questo progetto di bellezza”.
L’occasione è stata utile per comprendere quale indirizzo il neo Assessore intende dare al suo assessorato dopo le dimissioni di Adam Darawsha la cui ha collaborazione evidentemente non ha dato i frutti che avrebbe dovuto dare con l’attuale amministrazione.
Lo stesso ha dichiarato che il suo approccio sarà inclusivo con tutti considerate le svariate deleghe da lui ricevute in carico, agli Spazi museali ed espositivi, alla Toponomastica, alla Partecipazione democratica e alle Consulte.
Zito ha espresso anche apprezzamento per l’opera dei Giornalisti e per la loro determinante funzione nel rendere pubbliche e trasparenti le notizie.
La posizione propositiva del neo Assessore con riferimento alla naturale sinergia con le istituzioni ed in particolare all’assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana, è stata decisamente sbilanciata da una dichiarazione del Sindaco Orlando il quale ha detto senza mezzi termini che non parteciperà a nessuna conferenza stampa congiunta con l’Assessore Samonà in quanto non condivide il suo pensiero.
Ovviamente tutto questo non potrà che incidere negativamente sulla comunità palermitana.
Non è tardata ad arrivare a dichiarazione del’Assessore Samonà.
“Personalmente nutro profonda stima nei confronti del professor Mario Zito, con cui l’assessorato regionale dei beni culturali è pronto a collaborare su progetti concreti”.
Così ha dichiarato l’Assessore ai Beni Culturali Alberto Samonà.
“Non replico alle affermazioni di Orlando – conclude – che da tempo ha lasciato Palermo in balia di un evidente vuoto amministrativo. E d’altronde, non per caso è all’ultimo posto nella classifica di gradimento dei sindaci italiani”.