Cinema. Virzì (UGL) : “Non vogliamo nuovi stop, riaperture sale garantite”
“La sorpresa non felice delle aperture in Italia dei cinema dal 26 aprile ci fa riflettere, in Inghilterra dove le vaccinazioni sono avanti, stanno riaprendo per step facendo una verifica diciamo settimanale di tutta la situazione, tra l’altro avendo vaccinato più di un terzo della popolazione e dove la situazione è decisamente più serena.
Da noi ci sono ancora 16.000 contagi giornalieri e un’esagerazione di morti e allora mi domando perché aprire tutto in un colpo solo”.
A dichiaralo è Filippo Virzì Segretario regionale dell’Ugl Creativi Sicilia.
“Perché non stabilire le riaperture in base alla campagna vaccinale – spiega Virzì – man mano che questa aumenta aprire le varie attività, per non andare a creare nuovi stop che sono deleteri soprattutto per attività come quella dei gestori delle sale cinematografiche le quali debbono organizzare nel tempo la riapertura e non possono più permettersi di chiudere nuovamente, la cultura e il cinema hanno bisogno di serenità per essere godute”.
“Il Ministro alla Cultura Franceschini riapre e se la situazione COVID peggiora di un minimo richiude dopo 15 giorni senza pensarci due volte, sarebbe la morte del cinema, necessitano le giuste garanzie per le riaperture graduali in sicurezza senza lo stop and go e che il Governo abbia chiaro come un Crono Programma deciso e delineato sia indispensabile per non tornare più indietro e goderci di nuovo il grande cinema in sala”.
Per Davide Fontana Presidente UECI – Unione Esercenti Cinematografici Italiani Roma Capitale: “Ci vorrà sicuramente qualche settimana in più pertanto servirà avviare una fase di rodaggio, auspicabilmente da metà Maggio.
E’ utile una immediata calendarizzazione di un tavolo interministeriale che su parametri prestabiliti, imposti i modelli graduali di ripartenza del settore, per dare una visione prospettica e una concreta agibilità imprenditoriale.
Tutto in un quadro più chiaro e deciso per le riaperture dei Cinema che come è sempre stato detto e ribadito deve tornare ad una Programmazione importante e poderosa”.