Il decollo di ITA, Italia Trasporto Aereo
E' decollato alle 16.30 da Fiumicino l'A330-200 EI-EJN con a bordo i tecnici ENAC e ITA (Italia Trasporto Aereo). Incertezza sul programma MilleMiglia
E’ decollato alle 16.30 da Fiumicino l’A330-200 EI-EJN, noleggiato da Alitalia e con la scritta “Operated by” seguita dal logo di ITA, Italia Trasporto Aereo, la nuova compagnia pubblica nata per sostituire la compagnia di bandiera in amministrazione straordinaria dal maggio 2017. Effettuerà i voli tecnici con personale ENAC e ITA per ottenere il COA (Certificato Operatore Aereo) rilasciato dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. A seguito di detti voli potrebbe essere già mercoledì 18 agosto la data fissata per l’avvio della vendita dei biglietti aerei da parte di ITA.
Intanto il passaggio da Alitalia a ITA, lascia nell’ incertezza i circa 45 miliardi di miglia accumulate dai 6,1 milioni di passeggeri di “MilleMiglia”, è il programma gratuito riservato a chi viaggia con Alitalia, sia per lavoro che per motivi personali, e che permette di acquistare punti (chiamati Miglia) che variano in base alla classe di viaggio, da convertire in premi al raggiungimento di una determinata soglia. Si tratta di un gruzzoletto che sarà venduto al miglior offerente — ma non a ITA —, che costituisce pure un debito di poco più di 45 milioni di euro.
L’unica certezza al momento è che la newco ITA non potrà partecipare al bando di gara del ramo d’azienda, in quanto questo è uno dei paletti imposti dalla Commissione Europea nel tema della discontinuità. È questo apre le porte alla possibilità che alla gara partecipino non solo società del settore, ma anche extra, come catene di supermercati o comparto alberghiero. Ma una soluzione alternativa ci sarebbe: i paletti di Bruxelles impediscono ad ITA di acquisire Alitalia Loyalty che gestisce il programma fedeltà, ma l’azienda terza che si aggiudicherà la società potrà stringere accordi con ITA. La nuova compagnia che sostituirà Alitalia dal prossimo autunno ha deciso per la sostituzione del programma che permette di accumulare punti da convertire in biglietti premio con uno creato ex novo.
Le tessere MilleMiglia non hanno ancora un nuovo proprietario, dunque. E il futuro acquirente, che deciderà come ripagare il debito con i circa 6 milioni di soci del programma, potrebbe anche non provenire dal settore dell’aviazione. Cosa ne faranno i passeggeri delle Miglia accumulate? Una soluzione è che Alitalia Loyalty fa parte dell’alleanza SkyTeam, il consumatore potrebbe decidere di trasferire i punti accumulati sulle tessere di altre compagnie parte dell’accordo. L’unica sicurezza al momento è l’impossibilità di convertire in moneta le miglia accumulate.
Fabio Gigante