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Chiuso il rubinetto di Orlando: l’AMAP è commissariata

CARABINIERI PALERMO: COMMISSARIAMENTO GIUDIZIALE SERVIZIO DEPURAZIONE AMAP SPA

 

 

I carabinieri forestali del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale (NIPAAF) del Centro Anticrimine natura di Palermo, su delega della Procura della Repubblica di Palermo, hanno proceduto alla notifica di un’ordinanza di commissariamento giudiziale ai sensi dell’art. 45 comma 3 del decreto legislativo n. 231/2001, emessa dal G.I.P. di Palermo, nei confronti di AMAP S.P.A. – Servizio “Ambiente e Depurazione”.

La misura cautelare è stata disposta all’esito di un’articolata attività investigativa eseguita dai Carabinieri Forestali e dalla Stazione di Balestrate in relazioni a possibili criticità nella gestione tecnico-operativa dei depuratori delle acque reflue urbane di Acqua dei Corsari a Palermo e dei comuni di Balestrate, Carini e Trappeto.

Il commissario giudiziale individuato dal Tribunale di Palermo è il dott. Luigi Librici, già direttore di ARPA Palermo fino al 2015.

Seguono note stampa di esponenti del consiglio comunale di Palermo

 

Commissariamento Amap Gerarda (Lega) ennesima tegola su Orlando, vengano allontanati responsabili

“Il commissariamento dell Amap rappresenta l’ennesima tegola su di una amministrazione che non riesce a controllare neanche le sue partecipate dichiara Igor gelarda capogruppo della Lega. Il problema è che l’Amap non si occupa solo di Palermo ma anche di parte della provincia. Vogliamo che si faccia chiarezza immediatamente e che i responsabili vengano allontanati da qualsiasi incarico possano in questo momento ricoprire all’interno dell’amministrazione comunale o della partecipata. Considerato anche che c’è un conflitto di interessi fra il ruolo di controllore e di controllato in capo all’assessore al ramo”

Lo ha dichiarato lo ha dichiarato Igor Gelarda consigliere comunale della LEGA.

 

“Il commissariamento del servizio depurazione dell’Amap, deciso dal Tribunale di Palermo, desta profonda preoccupazione per le sorti dell’azienda e dei lavoratori: al di là delle responsabilità che verranno eventualmente accertate, siamo di fronte a una vicenda su cui è doveroso fare chiarezza. La gestione dell’acqua deve rimanere pubblica e Amap ha rappresentato un modello di gestione efficiente delle risorse idriche del nostro territorio, tanto da poter ambire a una gestione ancora più ampia, ma è legittimo chiedersi se l’amministrazione comunale abbia puntualmente vigilato e che ruolo possa avere avuto in questo specifico caso: per questo ritengo opportuno che l’amministrazione attiva riferisca al consiglio comunale e alla città sulla vicenda, così da fugare ogni dubbio sul futuro di Amap”.

Lo ha dichiarato Salvatore Orlando, presidente del Consiglio comunale.

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