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“Chinisia – La teverna dell’elica rotta”, un racconto di Sergio Barlocchetti

I misteri dell’aeroporto trapanese

Qualche sera fa ricevo una telefonata, è Sergio Barlocchetti, storico redattore di VOLARE, il mensile di aviazione. Una piacevole sorpresa….non ci sentivamo da qualche anno, da quando, prima che chiudesse il giornale avevo una consolidata corrispondenza dalla Sicilia.

Resto di stucco quando mi chiede di recensire il suo libro, “Chinisia – La teverna dell’elica rotta”. Chinisia è quel che resta di un aeroporto in mezzo alla campagna appena fuori Trapani. Nasce negli anni ’30 come importante campo di volo della Regia Aeronautica e durante la seconda guerra mondiale, con piste a pochi chilometri dall’attuale aeroporto di Trapani-Birgi. All’indomani dello sbarco degli alleati in Sicilia nel luglio 1943, fu utilizzato con il nome di Borizzo Airfield, dall’aviazione militare americana.

Nel dopoguerra la nuova struttura venne inaugurata nel 1949 come aeroporto militare, in sostituzione dell’Aeroporto militare di Trapani-Milo utilizzato fino a quel momento. I voli militari furono interrotti dal 1961 quando aprì Trapani Birgi, ma restò base aerea e centro radar, fino alla sua dismissione definitiva nel 1978 da parte dell’Aeronautica Militare. Oggi dell’ex base aerea rimangono soltanto pochi ruderi posti su di un promontorio che si affaccia di fronte alle isole Egadi tra vigneti e uliveti.

L’autore, l’ing. Sergio Barlocchetti

Sergio Barlocchetti, milanese, ingegnere aeronautico, pilota, giornalista, docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano e autore di diversi libri, ci propone una storia particolare, intrisa di mistero e al contempo di una storia d’amore. Il lettore sin dalle prime pagine del libro viene inghiottito da una spirale di misteri che in parte svelano gli strani traffici che avvenivano in questa ex base. I trapanesi parlano di aerei che atterravano e venivano a prendere armi arrivate in città via mare. Una storia mai chiarita che resta sullo sfondo del delitto del giornalista Mauro Rostagno che finisce con il mettere insieme Chinisia, la Saman, la Gladio siciliana con il centro Scorpione insediato a Trapani dal 1987, e il viaggio segreto di Giulio Andreotti. La storia è ambientata negli anni duemila.

pista aeroporto Chinisia

I protagonisti sono due amici Andrea, palermitano, pilota civile che subisce il fascino delle donne e Massimo, giornalista milanese che scompare misteriosamente e le cui prime tracce porteranno Andrea a cercarlo proprio su quell’aeroporto. Ricerca che porterà il pilota di aerei a “liberarsi” dai Servizi Segreti Italiani e la NnSs, la principale agenzia dei servizi segreti somala durante il governo del generale Siad Barre.  Una trama che sorprende e che prende con una lettura veloce e fluida. Chinisia – La teverna dell’elica rotta è edito dall’Associazione Culturale no profit, TraccePerLaMeta, è disponibile presso tutte le librerie.

Fabio Gigante

 

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