Cefalù: ai domiciliari per omicidio stradale i Carabinieri arrestano un 30enne
I Carabinieri della Compagnia di Cefalù hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese, nei confronti di un 30enne di origini messinesi, indagato per omicidio stradale aggravato, perché commesso in stato di ebrezza alcolica e di alterazione psicofisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti.
L’attività investigativa, condotta dai militari della Stazione di Lascari sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, ha consentito di acquisire un grave quadro indiziario, sostanzialmente accolto nel provvedimento cautelare, che ha permesso di ricostruire, anche attraverso la consulenza di tecnici nominati dalla Autorità Giudiziaria, la dinamica dell’incidente autonomo avvenuto a Lascari lo scorso 6 maggio. In quella tragica circostanza, a causa dei gravi traumi riportati, è deceduto un giovane di 30 anni, anche lui della provincia di Messina che si trovava a bordo dell’autovettura guidata dall’indagato. L’arrestato, al quale era già stata immediatamente ritirata la patente di guida, è stato posto agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
È doveroso rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.
Fabio Gigante