BENEFICIAVA INDEBITAMENTE DEL REDDITO DI CITTADINANZA. LA POLIZIA LO SCOVA
LA POLIZIA DI STATO SCOVA E DENUNCIA IL BENEFICIARIO DI UN INDEBITO PERCEPIMENTO DA REDDITO DI CITTADINANZA, OTTENUTO ATTRAVERSO FALSE DICHIARAZIONI ALL’INPS.
A seguito di una complessa attività investigativa conclusa nei giorni scorsi, la Polizia di Stato, con personale del Commissariato di P.S. “Mondello” ha denunciato un 31enne incensurato, residente a Capaci ma domiciliato a Torretta, per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza in virtù di false dichiarazioni rese all’INPS sull’effettiva consistenza del proprio reddito, del proprio patrimonio immobiliare nonché per aver reso false attestazioni sulla reale composizione del proprio nucleo familiare.
L’indagine, scaturita da taluni controlli incrociali effettuati dall’ufficio anagrafe di Palermo, ha via via accertato che nel mese di giugno dell’anno scorso, quando il 31enne aveva inoltrato all’Inps richiesta di erogazione del reddito di cittadinanza (poi corrispostogli a partire dal mese successivo), risultava invero beneficiario del canone di locazione di un immobile. Ulteriori accertamenti operati dai poliziotti del Commissariato P.S. di Mondello hanno fatto ancora emergere che l’indagato, oltre a percepire l’affitto di un immobile sito a Capaci dove aveva falsamente dichiarato di risiedere da solo, risultava anche proprietario di un terreno agricolo nel Comune di Torretta, anch’esso non dichiarato all’atto di presentazione della domanda all’Inps.
A conclusione dell’indagine, il P.M. ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza della carta di reddito di cittadinanza di cui il giovane ha indebitamente beneficiato in questi mesi e delle somme indebitamente percepite a far data dalla presentazione della domanda all’Inps, emettendo a suo carico un’informazione di garanzia per violazione dell’art. 7 comma del decreto legge n. 4 del 2029 recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni.