Bagheria: arrestati due pregiudicati per furti con “spaccata”
Operazione della Polizia di Stato porta alla cattura di ladri specializzati in furti violenti a Bagheria
Bagheria: arrestati dalla Polizia di Stato due Palermitani per furti con il metodo della “spaccata”
Bagheria, arrestati due pregiudicati per furti con “spaccata”
Palermo, 2 Gennaio 2024 – La Polizia di Stato ha effettuato un’importante operazione a Bagheria, arrestando due individui palermitani su ordinanza del Tribunale di Termini Imerese. Questi soggetti, già noti alle forze dell’ordine, sono accusati di aver commesso gravi furti in note attività commerciali, utilizzando il violento metodo della “spaccata”.
Le indagini, condotte dalla Squadra Investigativa del Commissariato di Bagheria con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, hanno permesso di individuare concreti elementi a carico degli arrestati. I fatti, avvenuti tra aprile e giugno dell’anno scorso, hanno visto i malviventi agire con premeditazione e violenza.
In particolare, il primo episodio si è verificato il 4 aprile, quando i due, mascherati con passamontagna, hanno infranto la vetrina di un noto Bar-Tabacchi di Bagheria, dopo un accurato sopralluogo. Riuscendo a rubare oltre 4.500 euro tra denaro contante e ticket di concorsi a premio, hanno lasciato il segno della loro violenza.
Un secondo tentativo di furto, datato 7 giugno, ha riguardato un’altra ricevitoria e rivendita di tabacchi a Bagheria. Con lo stesso modus operandi, i ladri hanno però desistito, intimoriti dal rumore causato dallo sfondamento della vetrata.
Al termine delle procedure legali, gli arrestati sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Termini Imerese. È importante sottolineare che, in attesa di una sentenza definitiva e in rispetto del principio costituzionale della presunzione di innocenza, gli indagati sono al momento solo sospettati dei reati loro contestati.
Giova precisare che gli indagati sono indiziati in merito ai reati contestati e che la loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza