Aumento di rapine nelle farmacie di Palermo e provincia
Roberto Tobia scrive a Prefetto e Questore: “Occorre porre in essere contromisure”
Negli ultimi 30 giorni Federfarma Palermo ha registrato circa una decina di casi di rapina in farmacie di Palermo e provincia, con particolare concentrazione del fenomeno negli ultimi giorni.
Un fenomeno già molto grave, ma che ha subito un’accelerazione talmente repentina che ha indotto i farmacisti a rivolgersi a gran voce a Federfarma; questi ultimi hanno esposto la preoccupazione che il problema possa peggiorare ulteriormente, chiedendo rassicurazioni su eventuali provvedimenti cautelativi da parte dell’ente.
In tal senso, Roberto Tobia, presidente di Federfarma Palermo, sottolinea :<<le farmacie sono presidi sanitari di prossimità, operano al fianco dei cittadini per rispondere ad un loro bisogno di salute, servizio che hanno garantito sempre, anche nei momenti in cui la pandemia da covid-19 era al culmine. Le farmacie costituiscono una parte integrante del Servizio sanitario nazionale, esattamente come gli ospedali, le Asp, i poliambulatori e i medici di medicina generale. Quindi, il loro ruolo sociale non può essere scambiato come ‘bancomat’ a disposizione di ‘famiglie’ in difficoltà, mettendo a rischio l’incolumità di quanti lavorano nelle farmacie e dei cittadini che vi entrano per ottenere rimedi per la salute>>.
Alla luce dei fatti, Roberto Tobia, si è rivolto al prefetto Giuseppe Forlani e al questore Leopoldo Laricchia scrivendogli e chiedendogli di “porre in essere azioni necessarie per arginare il fenomeno” e di ricevere una delegazione di Federfarma per “valutare insieme eventuali modalità di divulgazione di iniziative volte anche a fornire elementi rassicuranti per i farmacisti e per la cittadinanza”.