AssoFante e la solidarietà ai tempi del Coronavirus
Intervista esclusiva al Presidente e Coordinatore per la Sicilia, 1º Luogotente aus. Vincenzo Maria Maniaci
In tempo di Coronavirus le emergenze sono tante e su diversi fronti. Tanti sono stati gli appelli ricevuti dalla Sezione dall’Associazione Nazionale del Fante di Palermo con diversi servizi tra cui il reperimento e la consegna di mascherine ai malati oncologici, la consegna della spesa agli anziani impossibilitati, il supporto alla popolazione attraverso il call center attivo h24, in ultimo i volontari sono stati impegnati per lo Screening Test COVID-19 presso la Fiera del Mediterraneo di Palermo.
Abbiamo intervistato il Presidente e Coordinatore della Sicilia, il 1º Luogotente aus. Vincenzo Maria Maniaci. Sottufficiale con diversi ruoli di Comando ed insignito di numerose onorificenze. Lgt. Maniaci, la storia della Fanteria Italiana coincide, sostanzialmente, con la storia dell’Esercito Italiano. E non può essere diversamente se la Fanteria è chiamata la ” Regina delle Battaglie”. Da 100 anni il motto della Fanteria recita: “FU SEME IL FANTE E LA VITTORIA IL FIORE”!…
Quali sono le sue finalità? “Diverse sono le finalità che accomunano noi Fanti: l’amore e la fedeltà alla Patria, la glorificazione dei Fanti caduti nell’adempimento del dovere, perpetuandone la memoria, la esaltazione delle gloria dell’Arma, il rafforzamento dei vincoli di fratellanza e di solidarietà fra tutti i Fanti, in congedo e in servizio, l’assistenza ai Soci, la collaborazione con altre Associazioni d’Arma, la promozione e la partecipazione ad attività di volontariato per il conseguimento di obiettivi assistenziali – sociali- culturali – sportivi- umanitari e infine, anche ludici. Particolarmente memoriamo i combattenti di Fanteria della prima guerra mondiale, la “Grande Guerra”, di cui molte migliaia, la maggioranza, provenivano dalla nostra terra di Sicilia: dalla pietraie del Carso, dall’Isonzo, dal Piave, dalle montagne del nord est i Fanti d’Italia sono ancora vivi e gridano: Presente! Non muore mai chi ha il ricordo dei propri cari”.
Il 7 luglio 2020 l’Associazione ha spento le 100 candeline, come si è arrivati alla sua costituzione? “L’Associazione Nazionale del Fante venne costituita appunto a Milano il 7 luglio 1920 su iniziativa del Ten. cpl. Giuseppe Fontana in accoglimento di un appello da lui rivolto il 24 maggio 1920 ai Fanti reduci dalla guerra 1915-18. La prima Sezione del Fante fu inaugurata a Milano il 24 ottobre 1920. Il 30 novembre 1921 uscì il primo numero del giornale “il Fante d’Italia”. Per Decreto 13 maggio 1943 l’Associazione assunse la denominazione di “Reggimento Fanti d’Italia”. Dopo lungo periodo di stasi, derivante dalla guerra 1940-45 e dall’immediato dopoguerra, nel 1949 il Sodalizio fu ricostituito riprendendo la denominazione di Associazione Nazionale del Fante ed iniziò l’intensa attività che lo ha portato all’attuale sviluppo”.
A Palermo dove si trova la vostra sede? “Presso la Caserma Ruggero Settimo è costituita l’Associazione dell’Arma di Fanteria, la Sezione Provinciale ha l’obiettivo di creare un gruppo coeso pronto a sposare i principi dello Statuto. L’Arma di Fanteria si compone di cinque specialità e più precisamente: Alpini, Granatieri, Bersaglieri, Paracadutisti, e Lagunari”.
Quanti sono gli iscritti ed il ruolo rivestito dalle donne nell’ Associazione? “Ad oggi siamo più di 300 soci tra Ufficiali, Sottufficiali, Militari di tutte le Armi e Simpatizzanti. All’ interno, per Statuto, vi è una nutrita presenza femminile che si concretizza attraverso il “Comitato delle Patronesse”; in questo, unica organizzazione ad aver regolamentato la presenza femminile che si esprime attraverso una Presidente e un Consiglio Direttivo. Le Patronesse assolvono l’importante funzione di sostenere i Fanti nell’attività di volontariato”.
Lgt. Maniaci un bilancio sull’attività di volontariato svolta dallo scorso anno ad oggi? “E’ stata impegnata presso la Missione Speranza e Carità di Biagio Conte in occasione della visita a Palermo di Papa Francesco. Da quel momento in poi ha accumulato un vasto patrimonio di esperienze, collaborazioni, partecipazione attiva ed impegno sul territorio. Rispondendo all’appello del Parroco di Ustica è stata attivata una raccolta fondi dedicata all’acquisto di cibo e generi di prima necessità per i neonati e i bambini dell’isola con la collaborazione di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia Costiera e Polizia Municipale di Ustica. L’Associazione ha collaborato con il Dipartimento Regionale di Protezione Civile nella distribuzione di circa 2000 uova di Pasqua ai bambini di Palermo e provincia presso case famiglie, associazioni, ospedali; altrettanto ha fatto con le colombe che sono state consegnate a comunità, ospedali, RSA; Una forte collaborazione istituzionale è stata svolta a fianco del Centro Operativo Comunale attivato presso il Comune di Palermo. Con il Comando Militare Esercito “Sicilia”, AssoArma e Protezione Civile ha animato “Insieme per la Solidarietà”, un progetto che ha portato in 20 piazze della Sicilia un sostegno alle famiglie con l’obiettivo di rafforzare il senso della partecipazione e della presenza delle istituzioni a fianco della cittadinanza. Ha sostenuto l’attività dell’Associazione per i Malati di Alzheimer fornendo settimanalmente supporto e animazione a “La grande famiglia Onlus”e “Alzheimer Cafè” nelle località di Palermo e Francofonte. L’AssoFante ha sostenuto con la propria opera e attraverso i volontari numerose iniziative sportive con finalità solidaristica fra cui “Palermo corre con i Fanti” il cui obiettivo è stato quello di sensibilizzare i partecipanti, tramite l’Associazione “CRT Sicilia”, alla donazione degli organi e dei tessuti. Raccolta di beni, materiale didattico e medicine consegnate al Reggimento Lancieri d’Aosta (6°) in partenza verso il Libano per la missione di pace UNIFIL. “L’Universo femminile: forza vs fragilità”, settimana delle arti dedicata al ruolo della donna nella storia e nell’arte. L’Associazione del Fante è impegnata nel recupero di materiale militare per realizzare un Museo voluto dal Comando Militare Esercito Sicilia in stretta collaborazione con i Bersaglieri e Artiglieri; il museo sarà dedicato a celebrare il ricordo dei nostri Militari durante gli eventi bellici e della vita militare in genere. Il museo, quando sarà ultimato, sarà aperto al pubblico e alle scolaresche. Nel nostro piccolo, in questo terribile periodo, ci siamo adoperati per dare aiuto alle famiglie in difficoltà e continuiamo a renderci utili svolgendo attività di Protezione Civile… e proprio per questo voglio ringraziare tutti coloro che in questo momento sono attivi senza risparmiarsi mai, dalla mattina fino a sera tardi anche nei giorni di festa”.
Fabio Gigante