Si è tenuto nella giornata di martedì 29 marzo a Villa Zito, presso la Fondazione Sicilia, il convegno di Confindustria Sicilia sul tema “Sicilia Mezzogiorno – chiamata per lo sviluppo” a cui hanno partecipato diverse rappresentanze delle imprese, esponenti del Governo regionale, i vertici di Unicredit Italia per la Sicilia ed i Commissari straordinari delle ZES per la Sicilia Orientale e Sicilia Occidentale.
Il Vicepresidente della Regione Siciliana ed Assessore per l’economia, Gaetano Armao, a margine dell’intervento del Ministro per il Sud Mara Carfagna, ha ricordato:
“Il Governo Musumeci, che concorda sulla richiesta di aggiornamento del PNRR, in questi anni ha lavorato a fianco delle imprese siciliane offrendo finanziamenti straordinari sia attraverso IrfisFinsicilia che BEI-Iccrea per oltre 350 milioni di euro”.
In particolare per i finanziamenti sino a 100mila euro, sono state presentate oltre 3000 istanze (per 250 milioni di euro) e già deliberate oltre 600 pratiche di erogazione. Per i finanziamenti sino a 25mila euro di cui 5mila a fondo perduto, a fronte di finanziamenti per un ammontare di oltre 27 milioni di euro sono state sin qui ammesse quasi 1.200 istanze. Per la misura straordinaria di liquidità sono invece state già esitate positivamente 3.800 richieste per complessivi 13 milioni di euro. I finanziamenti erogati per il tramite di BEI ed Iccrea hanno infine quasi completato la prima tranche da 50 milioni di euro e si prepara la seconda.
Sul piano del digitale, dove la spesa dei ngondi europei ha superato il 93 per cent (oltre 300 milioni di euro di risorse europee), con un una diffusione della Banda ultra larga doppia rispetto a quella delle Regioni del Centro Nord, il che che fa della Sicilia l’area più infrastrutturata del Mediterraneo, il Vicepresidente della Regione ha ricordato l’imminente assegnazione di circa 120 milioni di euro di voucher per l’accesso alla rete delle imprese siciliane che riceveranno così quasi un quinto delle risorse disponibili da parte del Ministero dello sviluppo economico su fondi di pertinenza regionale (FSC).
“Tutte misure che hanno riscosso grande apprezzamento tra le imprese e che saranno integrate attingendo a risorse extraregionali per contrastare la crisi energetica e delle materie prime. Nello schema di disegno di legge di stabilità che sarà a breve trasmesso all’ARS – ha infine precisato Armao – sono inoltre inserite le misure di rafforzamento dei vantaggi fiscali per le Zone economiche speciali per favorire la crescita del tessuto produttivo siciliano e quelle di sostegno ai trasporti via mare per abbattere costi e mitigare l’impatto ambientale”.