Anniversario dell’Autonomia Siciliana. Cuva : Per l’attuazione dello Statuto regionale siamo ad un “punto di non ritorno”.
Necessarie le nuove Norme di attuazione in materia finanziaria
Anniversario dell’Autonomia Siciliana
Cuva: Per l’attuazione dello Statuto regionale siamo ad un “punto di non ritorno”. Necessarie le nuove Norme di attuazione in materia finanziaria
In occasione dell’anniversario dello Statuto della Regione Siciliana pubblichiamo un intervento sul tema del Prof. Avv. Angelo Cuva, Docente di Diritto Tributario nell’Università di Palermo, V. Presidente dell’Uncat e collaboratore della nostra testata.
Nell’attuale contesto storico, nel quale non si sono ancora esauriti gli effetti particolarmente negativi del periodo emergenziale, permane ed, anzi, aumenta il forte divario economico tra mezzogiorno e centro nord e, segnatamente, tra le varie regioni italiane, che vede ancora la Sicilia agli ultimi posti in termini di prodotto interno lordo pro capite.
Tali dati confermano, in un particolare momento storico nel quale è in itinere un percorso normativo in materia di autonomia regionale differenziata, l’urgenza di una azione di tutela del nostro Statuto speciale, che ha rango di norma costituzionale, sotto il profilo delle sue prerogative riguardanti l’autonomia finanziaria e la potestà tributaria della Regione e, ciò, anche con specifico riferimento alla fiscalità di sviluppo.
Bisogna ricordare che il titolo V dello Statuto («Patrimonio e finanza») un sistema normativo che, seppure a livello potenziale e con estrema genericità, individua principi che ci hanno consentito di qualificarlo come un modello originale ed innovativo di finanza decentrata, una sorta di federalismo fiscale «cooperativo solidaristico» ante litteram, che anticipava i progetti di riforma elaborati in materia in tempi più recenti, sia in sede politica che scientifica. Un modello ancora valido ed attuale che purtroppo, in buona parte è rimasto tale, in una dimensione meramente potenziale, trovando solo una limitatissima attuazione.
Nel 2018, con la delibera n.197, la Giunta Regionale ha apprezzato lo schema di Nuove norme di attuazione in materia finanziaria che dovrebbero sostituire quelle attualmente vigenti ed inadeguate che risalgono al 1965.
Uno schema normativo predisposto da una Commissione istituita dall’Assessore all’Economia Prof. Armao – di cui ho avuto l’onore di fare parte – che interviene sulle annose problematiche connesse all’applicazione degli artt. 36, 37 e 38 dello Statuto e che, tra l’altro, all’art.6, disciplina espressamente la fiscalità di sviluppo stabilendo che “La Regione può introdurre misure di fiscalità di sviluppo strutturale con riguardo ai tributi dalla stessa istituiti nonché a quelli erariali ad essa spettanti in favore delle persone fisiche e giuridiche”.
Oggi, tenendo conto dell’avanzata fase del citato processo di attuazione dell’autonomia differenziata, possiamo dire di essere ad un “punto di non ritorno”, all’ultima occasione per potere finalmente realizzare la nostra autonomia finanziaria , approvando con urgenza le nuove norme di attuazione in materia finanziaria che consentirebbero, anche, di fornire degli strumenti fondamentali per il rafforzamento e lo sviluppo economico della Regione”.