Ministero del Lavoro. Senza fine la vertenza di Almaviva Contact Palermo
Sembra non trovare epilogo la vertenza di Almaviva Contact Palermo
(riceviamo e pubblichiamo) Ieri, 31 gennaio 2020, al Ministero del Lavoro si è svolto un altro incontro per discutere della vertenza di Almaviva Contact Palermo, dove sono a rischio 1600 lavoratori, non avendo ancora trovato soluzioni e visto l’imminente scadenza degli ammortizzatori sociali fissata in precedenza al 31 di marzo, rimandano al territorio come trovare tempo, infatti l’azienda Almaviva Contact ha convocato i sindacati nella sede di Sicindustria lunedì 3 febbraio per affrontare il tema.
Sembra una vertenza senza fine(dichiara Giovanni Gorgone RSU Fistel Cisl Sicilia) i vari incontri istituzionali non hanno ancora prodotto soluzioni definitive, auspichiamo che nell’incontro al Mise, già fissato in precedenza per discutere come affrontare il problema generale del settore, possano arrivare buone notizie.
I lavoratori sono stanchi di questa situazione che già si protrae da tanto tempo, chiediamo da anni regole certe e un processo di reshoring per fare rientrare attività dall’estero. La delocalizzazione è le gare al massimo ribasso hanno portato questo settore al collasso.
Ed i lavoratori di Almaviva Contact Palermo rischiano seriamente di pagarne le conseguenze. Temiamo un effetto domino, il settore va regolamentato, da tempo chiediamo di intervenire sulle delocalizzazioni selvagge, di rispettare le tabelle sul costo del lavoro, chiediamo un fondo di settore e ammortizzatori ordinari.
È importante inoltre mettere in campo dei processi formativi volti alla riqualificazione del personale. Noi non demordiamo, in un tessuto sociale come Palermo non possiamo perdere nemmeno un posto di lavoro