PALERMO ADAGIO pietre e voci di una città crocevia
di Giovanni Rizzo
Il racconto di una città d’acqua e di pietre, di fontane e di stucchi,
aristocratica come i suoi palazzi e popolare come i suoi mercati
Domenica 18 dicembre, ore 11 – Palazzo Abatellis – Via Alloro, 4 -Palermo
dialogano con l’autore Evelina De Castro, direttrice della Galleria Regionale della Sicilia Palazzo Abatellis
Maria Giambruno, presidente International Club Zonta Palermo Zyz
“Raccontare Palermo non è un compito facile. Più di duemila anni di storia convergono in una cultura “cumulativa”, dove il nuovo non cancella il vecchio ma si stratifica componendo un mosaico sempre in movimento. Raccontare i suoi abitanti, poi, è ancora più difficile: dopo secoli di dominazioni, Palermo continua a essere un crocevia di popoli che vive di integrazione” (Giovanni Rizzo).
“Vivere da turisti la propria città concedendosi il piacere di indugiare tra monumenti e curiosità alla scoperta di storie, luoghi, dettagli nascosti è oggi la nuova espressione del “lusso”. Riuscire – sottolinea Maria Giambruno, presidente di Zonta Palermo Zyz che organizza l’evento – ad assaporare la città in cui si vive, coglierne umori, voci, colori, recuperando una dimensione meditativa ed esplorativa è il messaggio che raccogliamo da Palermo Adagio, una guida al buon vivere che è anche un invito a riconciliarsi con il proprio “tempio” interiore.
Palermo adagio è una passeggiata tra luoghi di devozione e di folclore, tra botteghe, angoli di quiete e cultura; è un invito a soffermarsi sugli odori, i sapori e le voci di questa città, da sempre punto di incontro di popoli, storie e tradizioni.
Palermo adagio suggerisce percorsi per esplorare la città a passo lento, vivendo il viaggio come un’esperienza del cuore e della mente. Una guida per tutti: per i palermitani che desiderano osservare la città da nuove prospettive e per i forestieri in cerca di itinerari alternativi, per guardarsi intorno adagio e cogliere tutta l’armonia di questa città multietnica e multiculturale.
Nel libro si possono trovare, inoltre sette ospiti, sette voci a cui l’autore affida il compito di raccontare luoghi, aneddoti e iniziative di Palermo, rendendo questa guida un viaggio assolutamente originale nel tempo e nella tradizione.
“
Giovanni Rizzo (Palermo, 1948) è ingegnere chimico, già professore ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali all’Università di Palermo, presso la quale ha fondato il La.Ma.R.C., Laboratorio dei Materiali per il Restauro e la Conservazione. È stato consulente scientifico per importanti interventi di restauro, dalla Villa del Casale di Piazza Armerina al Duomo di Cefalù, dal Teatro greco-romano di Taormina al Grande Cretto di Alberto Burri a Gibellina. A Palermo, la sua città, ha seguito tra l’altro il restauro della Fontana Pretoria, dei dipinti del soffitto ligneo trecentesco della Sala Magna allo Steri e degli stucchi di Giacomo Serpotta.
Zonta è il più antico club internazionale in materia di difesa dei diritti delle donne, con rappresentanza all’ONU e nei principali organismi intergovernativi. Tra le finalità del biennio 2022-2024 anche la sostenibilità ambientale e il rispetto dei tempi della persona, condizioni essenziali per poter costruire una società più accogliente. Zonta Palermo Zyz raccoglie l’invito a godere della bellezza contenuto in “Palermo Adagio” come modalità per coniugare arte e cultura in uno stile di vita più attento alle esigenze dell’essere umano.
Palermo Adagio è il quinto libro nella collana gli adagi, nata dall’idea dell’Adagio Urbano che ha ispirato le lente passeggiate di Teresa Monestiroli a Milano.
L’Adagio è uno stile di vita: un incedere lento per le strade dell’esistenza che diventa un’occasione per scoprire qualcosa di nuovo dentro e fuori di sé, riordinare i pensieri e tornare a stupirsi di fronte a luoghi che spesso abitiamo distrattamente. Teresa Monestiroli, curatrice della collana.