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Al maestro gelatiere Pietro Di Noto il premio “Ricerca e innovazione” del Gal Nebrodi plus per il brevetto Ice Gelina

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Un ambito riconoscimento per il maestro gelatiere tusano Pietro Di Noto, arriva stavolta dal Gal Nebrodi plus, di cui è presidente Francesco Calanna, che ha voluto insignirlo del premio per la “Ricerca e l’Innovazione”, quest’anno alla sua prima edizione. La cerimonia della premiazione, avverrà il 31 Luglio alle ore 19, nella piazzetta antistante la gelateria Di Noto a Castel Di Tusa.

Pietro Di Noto, non è nuovo a premi di grande rilevanza, avendo ottenuto nell’Ottobre del 2019, quello della ConfCommercio di Messina: oggi a premiarlo è il Gal Nebrodi Plus per il brevetto internazionale “Ice Gelina”.

“Il premio nasce – spiega il presidente Francesco Calanna -come riconoscimento per gli imprenditori che si sono distinti per l’innovazione all’interno delle loro aziende nei processi produttivi e per i professionisti che si sono distinti nell’attuare ricerche nel settore agro alimentare e rurale. Sono consapevole – continua Calanna – che uno degli elementi su cui si costruisce una politica di sviluppo economico, non può non passare dall’innovazione e dalla ricerca. Ecco perchè la scelta di Pietro Di Noto, come “apripista” per questa prima edizione del premio, perchè con grande sagacia e sforzo è riuscito ad introdurre nella catena produttiva e commerciale elementi di innovazione strategica, che consentono all’azienda, competitività e opportunità in più, per far conoscere l’immenso patrimonio di bio diversità dell’intero territorio nebroideo”.

L’Ice Gelina è solo uno dei brevetti internazionali realizzati dal genio di questo eclettico imprenditore originario di Tusa, che ha voluto mantenere la propria azienda in territorio nebroideo, nonostante conti più di cinquanta gelaterie in franchising in tutto il mondo, dagli Emirati Arabi, agli Stati Uniti, passando per Roma, Singapore e il Giappone. A lui, infatti, sono ascrivibili il Box Gelina, utilizzato non solo per trasporto di generi alimentari su lunghe tratte, ma anche per il trasporto di organi destinati al trapianto negli ospedali di tutta Italia ed all’estero e il Brikone, che consente di gustare un ottimo gelato, anche senza l’uso di macchinari presenti in genere nelle gelaterie, in quanto la crema di gelato, prodotta con ingredienti reperiti a km zero è tutta contenuta in un Brik.

L’Ice Gelina, è una vaschetta in cartone, utilizzabile per il trasporto di alimentari e surgelati. Con l’ausilio di un idrogel per uso alimentare contenuto all’interno, totalmente innocuo per la salute, si riesce a mantenere la temperatura iniziale della scatola, al di sotto dello zero per circa tre ore, perdendo, successivamente, solo 1 grado l’ora, anche in presenza di una temperatura esterna di oltre 30 gradi. Il prodotto è biodegradabile e riutilizzabile. Unica accortezza è che per utilizzare Ice Gelina, bisogna inserirla due ore prima nel congelatore.

“In un momento in cui l’attenzione all’ambiente è d’obbligo – afferma un commosso Pietro Di Noto – ho sentito quasi il dovere di realizzare e presentare un prodotto alternativo interamente biodegradabile, con un ottimo rapporto qualità prezzo, che rispetti le proprietà organolettiche del prodotto al suo interno, che avesse le stesse funzioni, anzi migliorandole, di vaschette realizzate con materiali difficilmente smaltibili. Ringrazio il presidente Calanna – conclude Di Noto – e tutta la dirigenza del Gal Nebrodi Plus, per questo inaspettato riconoscimento, che mi riempie di orgoglio e mi spinge ancor di più sulla strada intapresa molti anni fa della ricerca in ambito aziendale, per offrire ai consumatori sempre il meglio”.

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