AL CINEMA E AL TEATRO RITORNANO I POPCORN
AL CINEMA E AL TEATRO RITORNANO I POPCORN
Dal 10 Marzo “è consentito il consumo di cibi e bevande nelle sale teatrali, da concerto e cinematografiche, nei locali di intrattenimento e di musica dal vivo e in quelli assimilati, nonché’ nei luoghi in cui si svolgono eventi e competizioni sportive” lo prevede la legge 18 del 4 marzo 2022, che ha convertito il decreto-legge n.1 del 7 gennaio 2022.
Soddisfatti i gestori delle sale cinematografiche “Finalmente questo giorno è arrivato – commenta Andrea Peria, vice presidente regionale dell’associazione generale italiana dello spettacolo (Agis) -, dopo un lungo stop imposto dal governo, ritenuto esagerato e lesivo per le nostre attività commerciali. Vorrei ricordare che nelle sale cinematografiche, durante il lungo periodo della pandemia, non ci sono stati casi di contagio. Un plauso infine va al ministro Franceschini, che ancora una volta ha dimostrato sensibilità concedendo un’ulteriore ristoro per il mancato incasso nel periodo post natalizio”.
Viene meno un altro divieto per contrastare il Covid, un ulteriore piccolo passo per poter ritornare alla ormai dimenticata “normalità”.
Ma i numeri non sono incoraggianti, nel primo week end di gennaio di quest’anno, in Italia erano in funzione 3280 schermi, nella settimana il numero è andato progressivamente diminuendo, fino a scendere alla data del 13 febbraio a 2876.
In Italia nel 2021 il periodo di chiusura dei cinema è durato quattro mesi, dal 1 gennaio al 26 aprile; nel 2020 il lockdown era stato doppio e più lungo, prima dal 9 marzo al 15 giugno e successivamente dal 24 ottobre e fine anno. Nonostante ciò, nel 2021 gli spettatori entrati in sala e di conseguenza gli incassi sono stati inferiori ai numeri dell’anno precedente. Nel nostro Paese le perdite 2021 su 2020 sono quantificabili in quasi il 12% di spettatori e il 7% di incassi in meno.
Caterina Guercio
# cinema, periodo di chiusura, consumo di cibo e bevande ritorno alla normalità