Agrigento lancia “ArcheoExperience”: Quattro giorni per riscoprire i tesori archeologici della Sicilia
Un evento internazionale per promuovere i parchi archeologici siciliani e valorizzare il patrimonio culturale dell'Isola
Agrigento, parte a settembre “ArcheoExperience nell’Isola dei Tesori” per valorizzare i Parchi archeologici regionali
Scarpinato: «Sicilia capitale culturale dell’Euro-Mediterraneo»
Agrigento si prepara ad ospitare un evento di portata internazionale con “ArcheoExperience nell’Isola dei Tesori”, in programma da giovedì 26 a domenica 29 settembre. Questa manifestazione, dedicata alla conoscenza e alla valorizzazione dei 14 Parchi archeologici siciliani, si svolgerà presso il Parco della Valle dei Templi, il Museo Archeologico “Griffo”, il Teatro “Pirandello” e in altri dodici siti del centro storico.
L’evento è promosso e organizzato dall’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, e ideato dalla Leader srl, titolare del marchio Borsa mediterranea del turismo archeologico (BMTA). “ArcheoExperience” coinvolge amministratori degli enti locali, operatori turistici e culturali, associazioni professionali e di promozione sociale, oltre agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
«La Sicilia, con la sua eredità storica e culturale, si candida naturalmente a essere la capitale dei beni archeologici dell’area euro-mediterranea – afferma l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato –. Questo ruolo di custode dell’identità del Paese fa dell’Isola, con i suoi sette siti Unesco, una meta culturale fortemente attrattiva».
“ArcheoExperience nell’Isola dei Tesori” riprende la formula vincente usata dalla BMTA a Pestum da ormai 25 edizioni, sotto la direzione di Ugo Picarelli, e punta a promuovere l’immagine dei 14 parchi archeologici regionali. Questi includono: Catania e Valle dell’Aci; Gela; Himera, Solunto e Iato; Isole Eolie; Kamarina e Cava d’Ispica; Leontinoi; Lilibeo-Marsala; Morgantina e Villa Romana del Casale di Piazza Armerina; Naxos e Taormina; Segesta; Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria; Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai; Tindari; e Valle dei Templi.
Il programma include anche la sezione “ArcheoIncontri”, dedicata agli studenti delle scuole superiori per approfondire gli aspetti legati all’educazione al patrimonio artistico culturale siciliano attraverso visite guidate e laboratori di archeologia sperimentale. Inoltre, sono previsti educational e workshop con i buyer esteri e la stampa nazionale, oltre a conferenze con gli addetti ai lavori per discutere di strategie di valorizzazione dei territori e dei siti archeologici.