Aeroporto di Catania: Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane sequestrano tabacchi lavorati esteri di contrabbando
CATANIA – L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza di Catania hanno intensificato i controlli all’aeroporto internazionale di Catania-Fontanarossa per contrastare il contrabbando di tabacchi lavorati esteri (T.L.E.).
Tra aprile e luglio 2024, sono stati identificati quattro passeggeri di nazionalità bielorussa provenienti dalla Grecia, alcuni con scali intermedi. Grazie a mirate analisi di rischio, basate su un recente protocollo d’intesa tra le due istituzioni, sono stati scoperti nei loro bagagli T.L.E. (Tabacchi Lavorati Esteri) privi di contrassegno di Stato.
In totale, sono stati sequestrati 215,5 kg di sigarette di contrabbando. Tre dei responsabili sono stati arrestati e uno denunciato a piede libero. Il reato prevede una reclusione da due a cinque anni. Inoltre, i quattro soggetti saranno sanzionati con una multa di 5,16 euro per ogni grammo di tabacco trasportato, secondo l’articolo 291-bis del D.P.R. 43/73.
Questa operazione evidenzia l’impegno congiunto della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli nel contrastare il contrabbando, garantire la riscossione dei tributi doganali e prevenire reati legati al commercio illegale di merci soggette a diritti di confine.
L’attività si inserisce in un più ampio contesto di monitoraggio dei flussi passeggeri, con particolare attenzione alle rotte balcaniche, dove i contrabbandieri cercano di eludere i controlli utilizzando diversi aeroporti europei.
