A Lampedusa due hub per vaccinare i migranti che arrivano in Sicilia
A seguito della decisione del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese di immunizzare i migranti che giungono in Italia, sin dal momento dell’ingresso nel territorio nazionale, la Struttura Commissariale per l’emergenza COVID-19 diretta dal Generale Francesco Paolo Figliuolo ha avviato a partire da ieri sull’isola di Lampedusa la campagna vaccinale, nell’ambito della quale, a fianco dell’ASP di Palermo, delle forze dell’ordine e della Croce Rossa Italiana, sono stati attivati 2 minihub presidiati da altrettanti team sanitari, costituiti da Ufficiali medici e Sottufficiali infermieri dell’Esercito, affiancati da personale di supporto logistico-amministrativo.
I due assetti vaccinali messi in campo dalla Difesa erano già operanti in Sicilia in supporto alle autorità sanitarie locali nell’ambito dell’Operazione “Eos”, un concorso fortemente voluto dal Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, grazie al quale, anche in Sicilia, si è ottenuto un incremento delle vaccinazioni. Nelle ultime 24 ore, i due team sanitari sono stati rapidamente rischierati a Lampedusa dal Generale di Divisione, Maurizio Angelo Scardino, Comandante militare dell’Esercito in Sicilia, coordinatore tra la struttura commissariale nazionale e le autorità locali, con il compito di completare le vaccinazioni della popolazione isolana e garantire l’immunizzazione dei migranti che, sbarcati sull’isola, vengono accolti presso il locale hotspot.
“La decisione di somministrare i vaccini anti-Covid ai migranti che arrivano a Lampedusa – ha dichiarato il sindaco Totò Martello, – ha un alto valore non solo dal punto di vista sanitario ma anche dal punto di vista sociale. Vaccinare i migranti nel momento in cui giungono sul nostro territorio consente di aumentare la tutela della loro salute personale e quella collettiva”.
Fabio Gigante