Catania, Road show per le imprese. Tamajo: «Continua il tour con lo sportello Sprint della Regione»
L'evento vedrà la presenza dell'assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo
CATANIA – Domani, 26 settembre, si terrà a Catania la seconda tappa del tour “Conoscere per Crescere – Road show per l’Internazionalizzazione del sistema delle imprese siciliane”. L’evento, che vedrà la presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, si svolgerà presso la Camera di commercio in via Cappuccini, 2, a partire dalle 9:30.
Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per le associazioni di categoria e gli imprenditori locali di incontrare e interagire direttamente con rappresentanti di società chiave nel campo dell’internazionalizzazione, tra cui Ice, Sace e Simest. Queste organizzazioni svolgono un ruolo cruciale nel sostenere la crescita e l’espansione internazionale delle imprese italiane.
Tra i partecipanti di rilievo all’evento ci saranno:
– Tommaso Di Matteo, responsabile di Sprint Sicilia
– Antonio Belcuore, commissario della Camera di commercio del Sud-Est di Sicilia
L’assessore Tamajo ha commentato l’iniziativa: «Dopo l’entusiasmo e la partecipazione registrati alla prima tappa di Ragusa, continua il percorso nelle altre province della nostra regione. Con lo sportello Sprint Sicilia stiamo proseguendo il percorso di rafforzamento del rapporto con il territorio e le imprese. L’obiettivo è sburocratizzare e rendere sempre più veloce la connessione tra i vari strumenti a favore delle aziende siciliane verso i mercati internazionali».
Il Road show offre alle aziende partecipanti la possibilità di svolgere colloqui “B2B” (Business-to-Business) con le società presenti, fornendo così un’occasione concreta per esplorare opportunità di crescita e espansione sui mercati internazionali.
Questo evento si inserisce in un più ampio programma di iniziative volte a promuovere l’internazionalizzazione delle imprese siciliane, evidenziando l’impegno della Regione nel supportare lo sviluppo economico del territorio attraverso l’apertura a nuovi mercati globali.