La Regione Siciliana avvia la procedura finale per l’assegnazione del servizio di trasporto pubblico extraurbano, un progetto da 883 milioni di euro che promette di rivoluzionare la mobilità sull’isola, garantendo efficienza, qualità e salvaguardia dei posti di lavoro.
Trasporto pubblico extraurbano, la gara da 883 milioni di euro entra nella fase esecutiva
La procedura per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale extraurbano di passeggeri su pullman in Sicilia è entrata nella fase esecutiva, segnando un momento cruciale per l’intera regione. L’assessorato regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti ha notificato il disciplinare alle aziende interessate, avviando la fase finale di una gara europea che prevede un investimento complessivo di oltre 883 milioni di euro.
L’iniziativa, svolta in conformità con il nuovo codice degli appalti, mira a modernizzare ed efficientare il servizio di trasporto pubblico su gomma in tutta l’isola. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato al 28 ottobre prossimo.
La voce dell’assessore Aricò
«È una svolta per il servizio di trasporto pubblico regionale – dichiara con entusiasmo l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità, Alessandro Aricò –. Per la prima volta si procede attraverso una procedura a evidenza pubblica, che consentirà di garantire collegamenti efficienti e di qualità per un lungo periodo. Questa gara è dunque un inizio eccezionale per realizzare un sistema di trasporto pubblico moderno, affidabile e accessibile a tutti i cittadini siciliani.»
L’assessore ha inoltre sottolineato l’importanza della quota riservata all’Azienda Siciliana Trasporti (Ast), che sarà parte integrante del nuovo sistema. «Abbiamo riservato una quota delle tratte all’Ast per garantirne l’operatività e sostenere il suo rilancio. La clausola sociale prevista nel bando tutelerà i livelli occupazionali, assicurando che i lavoratori attualmente impiegati nelle società di trasporto siano assorbiti dalle aziende vincitrici della gara.»
Una gara imponente per una rete di trasporti all’avanguardia
La gara prevede la copertura di oltre 53 milioni di chilometri, ai quali si aggiungono circa 12 milioni di chilometri che verranno gestiti direttamente dall’Ast, per un totale di 65 milioni di chilometri, un incremento del 4,4% rispetto alle percorrenze attuali. Il territorio regionale è stato suddiviso in quattro lotti: Palermo-Trapani, Catania-Ragusa-Siracusa, Messina e Agrigento-Caltanissetta-Enna, ciascuno con tratte specifiche da coprire.
Tra i requisiti tecnici previsti dalla gara, vi sono diverse misure destinate a migliorare l’esperienza di viaggio degli utenti. I nuovi pullman dovranno essere dotati di una livrea unica, display a led per l’indicazione del percorso, distributori di snack e bevande, servizi igienici nei viaggi a lunga percorrenza, wifi, tv, prese di ricarica per dispositivi elettronici e accessi facilitati per passeggeri con disabilità.
Con questa imponente iniziativa, la Regione Siciliana pone le basi per un innovativo rilancio del trasporto pubblico extraurbano, dove efficienza, qualità e inclusività saranno le parole chiave del servizio di mobilità regionale.