Palermo: “Svolta all’Albergheria”, una nuova vita per ex detenuti.
Dare alle persone ex detenute o in esecuzione di pena esterna la possibilità di avere una nuova vita che, passi prima di tutto da un lavoro che restituisce dignità e libertà autentica. Con questo spirito continua il lavoro di “Svolta all’Albergheria” il progetto coordinato dalla cooperativa Rigenerazioni onlus, sostenuto da Fondazione CON IL SUD, per rafforzare l’incontro tra le aziende e le persone in esecuzione di pena e creare un dialogo efficace tra sistema penitenziario, imprenditoriale e comunitario.
Il terzo Jail Career Day si è svolto venerdì pomeriggio negli spazi dello Scalo 5B – Lisca Bianca. Durante l’evento, hanno preso vita diversi momenti di matching tra le oltre 70 aziende che hanno scelto di partecipare e le 40 persone in esecuzione di pena o ex detenute inserite in percorsi di professionalizzazione e supporto all’imprenditorialità, realizzate in collaborazione con Next – Nuove Energie X il Territorio.
“Ho iniziato questo percorso quando ero ancora in esecuzione di pena è mi è piaciuto molto – ha raccontato Salvatore di 56 anni che ha appena concluso la sua esecuzione di pena esterna -. Oggi ho fatto dei colloqui con alcune aziende e spero che possa davvero essere valorizzata la mia competenza professionale. Il mio desiderio più grande e quello di ritornare ad un vita normale che parte soprattutto da un lavoro”.
“La giornata di oggi ha una valenza straordinaria – ha affermato Piergiorgio Morosini, Presidente del Tribunale di Palermo – soprattutto perchè è un messaggio di speranza verso coloro che desiderano avere una vita nuova; chi ha sbagliato e ha pagato ha la possibilità di ricostruirsi un futuro con la dignità del lavoro. Questa è una sfida che richiede una alleanza tra diversi attori che sono istituzioni, la parte produttiva della società civile, il terzo settore e le persone che sono state in carcere o in esecuzione di pena. Tutti insieme continueremo questo percorso”.
“In tre anni abbiamo sensibilizzato in Sicilia circa 180 aziende con livelli di partecipazione diversi. Da queste interazioni, sono nati anche dei contratti di lavoro. Noi, per esempio con il progetto, tra al Fresco Giardino bistrot e Casa San Francesco room abbiamo assunto 14 persone. Ribadiamo che il reato non è la persona ma un fatto circoscritto – ha sottolineato Nadia Lodato, coordinatrice del progetto Svolta all’Albergheria -. Noi siamo qui per un percorso di accompagnamento fuori dal carcere e nulla è possibile se non ci si impegna insieme a vario livello. Abbiamo aziende che senza pregiudizi, si sono messe in ascolto senza avere paura di mettersi in gioco. Stiamo crescendo e ne siamo contenti. Auspichiamo, pure, la partecipazione di altre aziende che, oggi, non erano presenti per altri impegni.”