Tolleranza zero e benessere animale: Il Comune alza il tiro ed è tolleranza zero.
Uniti contro questo fenomeno: associazioni, cittadini e istituzioni in lotta contro l'abusivismo e illeciti
Palermo: una giornata di svolta nella lotta all’abusivismo e per il benessere animale
Rispetto e sicurezza: impegni non negoziabili per il futuro di Palermo.
Palermo 11 maggio 2024 – Oggi a Palermo si è vissuta una giornata particolarmente significativa e importante, che ha visto l’amministrazione comunale passare dall’esitazione all’azione determinata per il benessere animale e per contrastare con decisione l’abusivismo nel settore del calesse e dei cocchieri della città. Questa mattina, infatti, un cavallo è scappato dal proprio parcheggio causando danni e instillando paura nel cuore del centro storico di Palermo, un episodio che ha catalizzato una risposta immediata da parte dell’assessore Ferrandelli, assistito dai Vigili Urbani e dal gruppo ASP.
Dopo l’incidente, è stata avviata un’operazione di controllo del territorio per verificare l’accaduto e segnalare immediatamente l’abusivismo alle autorità locali. Tra pochi giorni, verranno esibite sanzioni e avviate azioni legali per quanto successo, ribadendo che la sicurezza dei cittadini e il rispetto per gli animali sono priorità non più trascurabili.
L’assessore Ferrandelli, insieme alla Polizia Municipale e all’ASP, ha risposto prontamente anche a due segnalazioni di abusivismo, scoprendo stalle abusive in una specifica zona di Palermo. Queste operazioni sono il frutto di una collaborazione rafforzata tra l’amministrazione e le associazioni animaliste, che ora consente interventi tempestivi ogni volta che giunge una segnalazione di abusivismo.
Inoltre, è stato constatato che in una di queste stalle abusive operano persone già note alle forze dell’ordine per corse clandestine, evidenziando un legame diretto tra abusivismo e attività delinquenziali. Questo rende ancora più urgente l’azione del Comune di Palermo e delle sue strutture per smantellare questa indegna situazione di sfruttamento degli animali e di delinquenza.
Un aspetto critico segnalato è la circolazione di carrozze, sia abusive che non, in aree pedonali densamente frequentate come il corso Vittorio Emanuele e via Maqueda. Questa pratica pone seri rischi per la sicurezza e il benessere pubblico, soprattutto considerando la possibilità che i cavalli possano imbizzarrirsi e causare incidenti gravi.
La risposta, da tempo attesa, dell’assessorato al benessere animale e dell’amministrazione comunale è chiara: tolleranza zero contro chi maltratta gli animali e chi svolge attività illecite. Questo impegno è accolto con favore dalla cittadinanza, che attende che nessuno più sfrutti gli animali da traino per uso professionale, garantendo un ambiente sicuro e rispettoso per tutti.
La dichiarazione dell’Assessore Fabrizio Ferrandelli
“A seguito di segnalazioni ricevute tramite i canali istituzionali, indirizzate direttamente all’assessorato al benessere animale, sono state avviate immediate attività di accertamento. Oggi è stata nuovamente segnalata la stessa vettura già identificata in precedenti controlli, risultato di un efficace lavoro di monitoraggio sul campo.
Sul posto, insieme a me, si sono recate le forze della Polizia Municipale e il servizio veterinario dell’ASP per condurre gli accertamenti necessari. Questa azione coordinata è parte del nostro impegno continuo per garantire il benessere degli animali e contrastare il fenomeno dell’abusivismo, che minaccia la sicurezza e l’etica della nostra comunità.
Nei prossimi giorni, gli esiti di questi accertamenti determineranno le azioni amministrative e giuridiche che verranno intraprese per rafforzare ulteriormente le misure a tutela degli animali e per combattere più efficacemente l’abusivismo. A nome dell’amministrazione, ringrazio i cittadini per la loro attenzione e la collaborazione che aiutano a rendere possibile questo importante lavoro.”
L’auspicio è che la lotta all’abusivismo si estenda a tutti i fenomeni di abuso, sia da parte di ambulanti locali che stranieri, che operano nel centro storico in modo disordinato e al di fuori delle regole, a discapito di chi rispetta la legge.