INAIL: prevenzione infortuni domestici, scade il 31 gennaio il termine per assicurarsi.
Chi si occupa della gestione quotidiana della propria abitazione sottovaluta spesso i rischi connessi allo svolgimento dei lavori domestici. Secondo uno studio dell’Istituto superiore della Sanità, la consapevolezza del rischio di infortunio domestico è scarsa: solo sei intervistati su cento considerano alta o molto alta la possibilità di avere un incidente in casa.
Con la nuova campagna di comunicazione, l’Inail intende promuovere l’importanza delle misure di prevenzione, al fine di evitare gli infortuni che possono verificarsi nella cura della casa e della famiglia. Con l’obiettivo di diffondere la consapevolezza delle insidie nascoste nell’esercizio giornaliero delle attività domestiche, la campagna mira a promuovere comportamenti virtuosi utili a prevenire infortuni più o meno gravi che possono verificarsi nell’abitazione e nelle sue pertinenze. Mettendo sotto i riflettori alcune azioni quotidiane, come la preparazione dei pasti o la pulizia di stoviglie o arredi, vengono evidenziati i rischi specifici di ogni ambiente domestico, facendo notare come basta anche la più piccola disattenzione perché si possa verificare un evento pericoloso.
La campagna si rivolge, oltre che alle figure tradizionali delle casalinghe e dei casalinghi, anche ai giovani studenti che si occupano dell’ambiente in cui abitano, disoccupati o lavoratori in cassa integrazione e, in generale, a tutti coloro che si occupano, a titolo gratuito e in maniera esclusiva, della cura della propria casa e famiglia. Per avvicinare il pubblico dei più giovani l’iniziativa fa leva sull’utilizzo dei media digitali per veicolare i contenuti informativi, utilizzando anche il linguaggio e i formati tipici di queste piattaforme, come storie e reel.
Istituita nel 1999, prima nel suo genere in Europa, la polizza è stata migliorata con la legge di bilancio 2019 abbassando dal 27% al 16% il grado di inabilità permanente necessario alla costituzione della rendita e introducendo una prestazione una tantum rivalutabile, ora pari a 337,41 euro, quando l’inabilità permanente accertata è compresa tra il 6% e il 15. È stato inoltre riconosciuto l’assegno mensile per assistenza personale continuativa ai titolari di rendita per infortunio domestico che versano in condizioni particolarmente gravi, mentre l’assegno una tantum per infortunio mortale ammonta a 11.612,92 euro.
L’assicurazione copre gli infortuni avvenuti in occasione e a causa del lavoro prestato in ambito domestico, cioè avvenuti nell’abitazione nella quale dimora la famiglia dell’assicurato, comprese le pertinenze e le parti comuni condominiali. Anche il lavoro svolto nell’abitazione in cui si trascorrono le vacanze è tutelato dalla polizza, purché si trovi sul territorio nazionale. Rientrano nella tutela assicurativa anche gli infortuni avvenuti per attività connesse a interventi di piccola manutenzione in campo idraulico o elettrico, che non richiedono una particolare preparazione tecnica e che rientrano nella ormai diffusa abitudine del “fai da te”. Inoltre, anche gli infortuni avvenuti per la gestione e cura degli animali domestici, sono coperti dall’assicurazione.
Tutte le persone di età compresa tra i 18 e i 67 anni che si prendono cura della casa e dei propri familiari in maniera abituale, esclusiva e gratuita e sono già assicurate devono rinnovare l’assicurazione entro il 31 gennaio 2024 versando il premio annuale di 24 euro. Sia per la prima iscrizione che per il rinnovo, il premio dovrà essere pagato unicamente attraverso l’avviso di pagamento PagoPA. Per le famiglie a basso reddito, il premio assicurativo è a carico dello Stato.
Come sottolineato da Giovanni Asaro, direttore regionale dell’Inail nell’Isola, “Si tratta di una assicurazione ad elevato impatto etico e sociale, che valorizza la dedizione e il senso di responsabilità di chi contribuisce, quotidianamente, con il proprio lavoro all’interno delle mura domestiche ad assolvere i compiti familiari equiparandoli, dal punto di vista della tutela dei rischi da infortunio, ad ogni altro tipo di lavoro.”
Fabio Gigante