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Al via la campagna a sostegno delle donne vittime di violenza promossa dai Club locali di ZONTA INTERNATIONAL

Il messaggio contro la violenza viaggia a Palermo sugli autobus

In foto: I due club Zonta al completo con Il vice sindaco Carolina Varchi e il presidente dell’Amat Giuseppe Mistretta

Al via la campagna a sostegno delle donne vittime di violenza o stalking promossa dai Club locali di ZONTA INTERNATIONAL <ZONTA SAYS NO> 

Il messaggio contro la violenza viaggia a Palermo sugli autobus.

Mentre il governo nazionale  presenta il suo piano per sensibilizzare gli studenti sulle relazioni tra i sessi e cercare di trovare strumenti che possano essere da scudo per la lotta ai femminicidi,  anche prevedendo presso gli Istituti scolastici l’introduzione dell’”educazione all’affettività” per evitare casi come l’omicidio di Giulia Cecchettin, stamattina  a Palermo, due Club di Zonta Internazional “Palermo ZYz” e “Palermo Triscele”, in collaborazione con l’AMAT e il comune di Palermo lanciano da Piazza Croci un grido di sdegno e di reazione a queste morti drammatiche e dolorose  avviando la campagna “ZONTA SAYS NO” to violence against woman 2023.

All’iniziativa presente anche il vice sindaco On. Carolina Varchi che ha rimarcato  il sostegno del Comune di Palermo all’iniziativa dell’associazione ZONTA attraverso la sua partecipata AMAT, la società che si occupa del trasporto pubblico. “Le donne potranno tramite, il numero pubblicizzato dai manifesti, denunciare qualsiasi forma di violenza. Vogliamo fare capire che denunciare è importante e che le donne non sono sole perchè le Istituzioni sono dalla loro parte. La campagna di sensibilizzazione continuerà nei prossimi giorni anche con altre forme di comunicazione” .

La campagna “ZONTA SAYS NO” prevede tramite gli autobus cittadini la veicolazione di un messaggio forte, chiaro ed inconfondibile che ricerchi l’unità sociale in una comunità solidale su questi temi con l’obiettivo che nessuna donna viva nella paura della violenza. Il messaggio di comunicazione sarà veicolato per le strade della città sull’onda emotiva delle tantissime donne vittime di soprusi e violenze inaudite.

“La notizia della brutale uccisione di Giulia Cecchettin, la 105-esima donna uccisa solo nel 2023, a cui rivolgiamo il nostro pensiero ma anche il nostro impegno, – tengono a precisare le organizzatrici – richiede un’azione forte di costruzione di una nuova consapevolezza, che deve partire dalle scuole e coinvolgere e responsabilizzare tutti noi”.

“Il nostro impegno per le donne dura 365 giorni l’anno –  dichiarano all’unisono Daniela Ferrara, presidente di Zonta Palermo Zyz e Caterina Di Chiara, presidente di Zonta Triscele – Durante la campagna ZONTA SAYS NO – dal 25 novembre al 10 dicembre – porteremo avanti diverse iniziative volte alla sensibilizzazione e formazione dei giovani e delle giovani. Oggi partiamo con il nostro messaggio solidale simbolicamente dagli autobus, dove sarà stampato anche il numero di telefono 1522 da contattare se si è vittima di violenza o stalking, per raggiungere più quartieri e più strade possibili per arrivare ad un alto numero di cittadini e cittadine. Per questo ringraziamo l’AMAT S.p.A. e, in particolare il suo Presidente, Giuseppe Mistretta, che ha voluto essere nostro partner in questa iniziativa, sposando con entusiasmo la causa”.

Bisogna che ci sia un cambio di passo da parte di tutti aggiunge il presidente dell’Amat, Giuseppe Mistretta. Ho subito creduto in questa iniziativa e mi auguro che il messaggio, attraverso i nostri mezzi che attraversano tutta la città, arrivi a tutti, sperando di poter così dare un segnale di sostegno alle tantissime donne coinvolte”.

Al via la campagna a sostegno delle donne vittime di violenza o stalking promossa dai Club locali di ZONTA INTERNATIONAL <ZONTA SAYS NO> .

In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, che cade ogni 25 novembre, anche il Comune di Palermo si prepara a presentare venerdì 24 novembre alle ore 10, nei locali dell’assessorato alle politiche sociali, in via Garibaldi, tramite una conferenza stampa un fitto calendario di iniziative a difesa dei diritti delle donne.

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