Nascono le prime giornate di studio multidisciplinari e geo-archeologiche sul megalitismo mediterraneo, previste dal 27 al 29 Settembre 2023 presso Villa Riso ai Colli, viale dell’Olimpo n.30/a Palermo, per dare nuovo impulso scientifico al campo, nell’ottica di studio più approfondito delle strutture ciclopiche/megalitiche siciliane e mediterranee, riconosciute e da riconoscere, attraverso metodologie multidisciplinari e geo-archeologiche.
Il Convegno è frutto del lavoro di un gruppo di studiosi di varie discipline che hanno avvertito la necessità di avviare una nuova fase di studi, su talune strutture poco indagate e che rientrano in una nuova visione culturale della Preistoria e Protostoria del Mediterraneo.
In Sicilia negli ultimi anni, studi di archeologi e segnalazioni di liberi ricercatori, hanno evidenziato talune strutture architettoniche a carattere megalitico inedite.
I Paesaggi del Sacro, le strutture funerarie, i dolmens e/o ipogei dolmenici, gli areali archeo-astronomici, i megaliti e/o monumenti ciclopici associati ai supporti materiali, i “decori”, oggi rivisti come “segni semantici comunicativi”, definiscono una realtà quasi sconosciuta di settori del “paesaggio megalitico”.
Si tratta di un substrato culturale che dalla Preistoria fino all’Età del Ferro, ha contribuito a tenere saldo un filo conduttore che ha unito vari Siti nei paesi del Mediterraneo.
Durante queste giornate di dibattito, il 28 settembre alle ore 14,30 sarà presentato il sito costiere a megaliti di Pietra Tara Monte Gallo.
Il sito è stato riportato all’attenzione scientifica grazie alla scoperta e successivi studi della dr Francesca Mercadante geoarcheologo, nonché Presidente dell’associazione Mirto Verde, associazione culturale nata nel 2000 che si occupa di archeologia e natura con particolare riferimento alla zona occidentale di Palermo.
“Dal 2000 al 2004 a seguito di indagini da geologo, ci racconta la dr Mercadante, entrando nel sito ricadente a Capo Gallo, allora privato, mi sono resa subito conto che si trattava di un sito costruito a carattere megalitico; il villaggio a carattere ciclopico/megalitico, continua la Dr Mercadante, si trova esattamente alle propaggini di Pizzo Sella lato Barcarello all’interno della riserva terrestre; risalente al 3183 prima di cristo, età del bronzo finale, la sua particolarità è costituita appunto dalla struttura ben caratterizzata di un villaggio.
Conclude la Mercadante, presente anche al convegno come relatrice, “In Sicilia in tema di Megalitismo si sa poco per questo motivo queste giornate di confronto con specialisti di altre realtà territoriali del mediterraneo quali Granata e Tunisi hanno l’obiettivo di aprire una finestra sul megalitismo mediterraneo e sull’importante ruolo che riveste la Sicilia”.
Caterina Guercio
