Sicurezza e bellezza a rischio: l’appello del Consigliere Comunale Gianluca Inzerillo per il Castello della Zisa e Via Guglielmo il Buono
Degrado e abbandono minacciano un patrimonio culturale: azione urgente richiesta per salvaguardare l'area
Allarme per la sicurezza pubblica e degrado: una chiamata all’azione dall’ufficio del Consigliere Comunale di Palermo, Gianluca Inzerillo
Sicurezza e bellezza a rischio: l’appello del Consigliere Comunale Gianluca Inzerillo per il Castello della Zisa e Via Guglielmo il Buono
Esito di un rilievo sul campo e prossime iniziative per la tutela del patrimonio e della sicurezza
La crescente preoccupazione per il quartiere Zisa non può essere ignorata. I cittadini che risiedono in quest’area stanno sollevando seri interrogativi in merito alla sicurezza e al deterioramento che stanno affliggendo il Castello della Zisa e Via Guglielmo il Buono. L’intera questione ha sollecitato una risposta pronta e decisa, guidata dall’impegno profondo e sincero del Consigliere Comunale di Palermo, Gianluca Inzerillo.
Gli abitanti di questa comunità hanno condiviso preoccupazioni gravi ed urgenti:
- La necessità di riportare alla luce la bellezza del giardino esterno, ora coperta da un manto di trascuratezza.
- L’importanza di ripristinare e mantenere la bellezza dei giardini, oggi in declino.
- La battaglia contro i rifiuti abbandonati lungo le strade, che minacciano sia l’aspetto estetico che la salute pubblica.
- La rimozione di un veicolo abbandonato da tempo, che sta contribuendo al degrado dell’area e creando disagio.
- La richiesta di un sistema di videosorveglianza per prevenire e contrastare il vandalismo, oltre a garantire la sicurezza dell’area circostante. Questa richiesta diventa ancor più urgente alla luce degli episodi di vandalismo, come il danneggiamento delle nuove panchine.
- La necessità di chiarire gli orari di accesso all’area, al fine di agevolare i visitatori e gli abitanti.
In risposta a queste problematiche, è stato condotto un rilievo sul campo il 25 luglio 2023. La riunione ha visto la partecipazione attiva di rappresentanti di diverse istituzioni, tra cui la Dott.ssa Uccello della Polizia Municipale, il dott. Rosano dell’Assessorato Verde Ville e Giardini, il geom. Francaviglia per il Coime, il signor Di Noto per la Reset, funzionario RAP, e l’Avv.Contorno, che ha rappresentato gli abitanti che avevano segnalato queste criticità, alcune delle quali erano state ufficialmente documentate.
Allarme per la sicurezza pubblica e degrado
Nel corso del rilievo sul campo, è emerso un forte impegno da parte di tutti i partecipanti nel risolvere le sfide che affliggono il Giardino della Zisa. Questo luogo, un vero gioiello che attira turisti ogni giorno, anche durante i mesi invernali, è diventato un simbolo dell’identità del quartiere.
Tuttavia, è stato riconosciuto che è necessario fare di più per mantenere l’area in uno stato ottimale. Nonostante le limitate risorse e il personale già assegnato, si è convenuto di intraprendere una strategia che miri a garantire la manutenzione regolare, inclusa quella delle parti esterne del giardino. Mentre le parti interne sono state recentemente oggetto di attenzione, è fondamentale adottare una visione olistica per il restauro e il benessere di tutto il complesso.
Un aspetto centrale emerso dal rilievo sul campo è la necessità di preservare la sicurezza dell’area e dei suoi visitatori. Per affrontare questa sfida, è stata avanzata la proposta di installare un sistema di videosorveglianza. Questo strumento non solo deterrebbe i comportamenti distruttivi, ma rappresenterebbe un passo importante verso la sicurezza di chiunque si avvicini a questo tesoro culturale.
In attesa dell’installazione del sistema di videosorveglianza, il Consigliere Comunale, Gianluca Inzerillo, fa un appello pressante al Sindaco e al Comandante della Polizia Municipale affinché assegnino due agenti di Polizia Municipale in bicicletta per sorvegliare l’area. Nel caso in cui questa opzione non sia attuabile, si suggerisce seriamente l’esame di un servizio di vigilanza privato in collaborazione con la Regione. L’obiettivo è chiaro: garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti i cittadini e i visitatori.