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Comune Palermo, Cimitero dei Rotoli: trovare la soluzione era possibile

Comune Palermo, Cimitero dei Rotoli: trovare la soluzione era possibile. I fatti lo dimostrano

Palermo, sepolte tutte le salme abbandonate: un passo importante verso la risoluzione dell’emergenza sepolture

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha annunciato con grande soddisfazione la sepoltura dell’ultima salma che giaceva da anni all’interno di un capannone, mettendo così fine a una vergogna nazionale che gravava sulla città da tempo.

Questo risultato è stato raggiunto nel corso del primo anno di mandato della sua sindacatura, grazie anche al conferimento dei poteri commissariali da parte del governo nazionale e del ministro alla Protezione Civile, Nello Musumeci.

Lagalla ha espresso la sua gratitudine all’assessore ai Servizi cimiteriali, Salvatore Orlando, e alla struttura commissariale per il loro costante impegno nel seguire attentamente l’evoluzione di questa imponente operazione. Il sindaco ha inoltre ringraziato le squadre della Reset che, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, hanno reso possibile questo risultato, lavorando non solo sulle sepolture, ma anche per migliorare l’aspetto e l’ospitalità dei viali del cimitero dei Rotoli per i cittadini che visitano i propri defunti.

L’accordo strategico firmato tra il Comune e il Policlinico, che ha messo a disposizione i suoi medici legali per le operazioni di sepoltura, è stato riconosciuto come un elemento chiave per il successo di questa iniziativa.

Tuttavia, Lagalla sottolinea che questo non è un punto di arrivo, ma di partenza.

L’amministrazione è consapevole che gli sforzi devono continuare per rendere il sistema di sepolture sempre più efficiente, al fine di evitare che la città cada nuovamente in un’emergenza simile in futuro.

La sepoltura di tutte le salme abbandonate è una battaglia vinta e per la risoluzione dell’emergenza sepolture a Palermo. La città può finalmente liberarsi del peso di una vergogna nazionale e guardare al futuro con maggior fiducia. L’impegno e la determinazione dimostrati dall’amministrazione comunale, in collaborazione con diverse entità e squadre, hanno reso possibile questo traguardo, che rappresenta un cambiamento significativo per tutta la comunità palermitana

Comune Palermo, Cimitero dei Rotoli: trovare la soluzione era possibile

La dichiarazione del Sindaco Lagalla

 

«Ho sempre detto che non saremmo stati contenti fino a quando anche l’ultima salma in attesa in deposito non sarebbe stata sepolta.

Finalmente quel giorno è arrivato, di fatto a un anno dall’inizio di questa sindacatura.

Un risultato importante per tutta la città che da anni viveva, a causa dell’emergenza sepolture al cimitero dei Rotoli, con il peso di una vergogna nazionale.

Un risultato che per tanti non era neanche immaginabile in questo lasso di tempo e che ha avuto un’accelerata decisiva, dopo il conferimento dei poteri commissariali al sindaco da parte del governo nazionale e, in particolare, del ministro alla Protezione civile Nello Musumeci.

Per questo obiettivo raggiunto, il mio ringraziamento va all’assessore ai Servizi cimiteriali Salvatore Orlando e alla struttura commissariale, con i quali abbiamo sempre seguito, passo dopo passo, le difficoltà e i progressi di questa imponente operazione. 

Il mio sentito ringraziamento va anche alle squadre della Reset che in questi mesi hanno reso possibile il risultato, lavorando pure quando le condizioni meteo sono state avverse e impegnandosi non solo sulle sepolture, ma anche per rendere oggi i viali del cimitero dei Rotoli luoghi più ospitali per i cittadini che vanno in visita ai propri defunti e a tutte le maestranze delle altre società partecipate che hanno dato il proprio supporto.

Infine, è doveroso sottolineare quanto sia stata strategica la convenzione firmata dal Comune con il Policlinico che ha messo a disposizione i suoi medici legali per le operazioni nelle sepolture da liberare. Per l’amministrazione, però, questo non sarà un punto di arrivo, ma di partenza, consapevoli di come i nostri sforzi debbano proseguire su questo fronte per rendere sempre più efficienti e per fare in modo che la città non cada più in un’emergenza simile».

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