“Sette note per l’arte”: domenica all’Abatellis ore 21.00 “Le musiche dei porti”
“Sette note per l’arte”
a Palazzo Abatellis, Palazzo Mirto e Oratorio dei Bianchi
La musica accompagna il pubblico alla scoperta dei tesori custoditi in questi luoghi
L’Assessore Samonà: “Un’occasione per scoprire le nostre opere d’arte e rafforzare la cultura”
Palermo, 16 luglio 2022 – Torna l’incontro tra la musica e le opere d’arte nella splendida cornice della Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, diretta da Evelina De Castro. Da domenica 17 luglio al 2 agosto si svolgerà, infatti, “Sette note per l’arte”, un’iniziativa che porta la firma della Panastudio con la direzione artistica di Francesco Panasci e la collaborazione di Danilo Lo Piccolo.
Il primo concerto si svolgerà Domenica 17 luglio alle 21.00 a Palazzo Abatellis. In programma Le musiche dei Porti di Francesco Maria Martorana. Un melos di suoni portati, di ritmi serrati, sentimenti estremi sublimati in pochi semplici accordi in labirinti armonici: nel porto c’è tutto.
Insieme al Maestro Martorana, chitarra ed altre corde pizzicate ci saranno:
Mario Cascio, Voce e chitarra
Gaetano Motisi, Sassofoni
Francesco Maria Martorana è un chitarrista siciliano che ha dedicato la sua vita artistica alle musiche di mare del mondo come capofila della compagnia “Tango Disíu”, gruppo che conta oltre cinquanta membri caratterizzati dai più disparati linguaggi espressivi e di cui sono colonne portanti i due eccezionali solisti in scena per questa realizzazione: Gaetano Motisi, maestro dei sassofoni, e il madonita Mario Cascio, chitarra e voce di antica affabulazione.
La chitarra è la voce eccellente delle musiche popolari, l’amica più cara: il vento a cui affida i suoni della sua bocca soffia da sempre sul mare, su ogni via d’acqua del mondo.
Il mare unisce i paesi che separa.
È in quell’archivio vivo della cultura dei popoli che è la musica, nel marasma della bellezza dei suoni propri di ogni rotta di navigazione, che facilmente si può comprendere la bellezza della mescolanza dei gusti e dei costumi: la bellezza dell’incontro, dell’abbraccio.
E il porto è il luogo di incontro e di scambio per eccellenza; soprattutto è il teatro di quegli involontari incontri non cercati che la verità della vita offre: il luogo da cui si parte e a cui si approda nella vita che è, di per sé, un viaggio.
Un melos di suoni portati, di ritmi serrati, sentimenti estremi sublimati in pochi semplici accordi o in labirinti armonici: nel porto c’è tutto.
Il tango argentino, la musica cubana, caraibica, venezuelana e messicana, il rock, la bossa nova brasiliana e la grande musica di Napoli, e il rebetiko greco, il blues o la canzone d’autore italiana, la musica siciliana: suoni impastati con l’acqua del mare e dei fiumi che bagnano le terre da cui provengono, suoni che hanno il desiderio penetrare in certi silenzi.
E sostituirsi al silenzio è azione delicata.
“Sette note per l’arte”
L’itinerario d’arte è collegato alla scoperta della pittura del secolo d’oro “Davide contempla la testa di Golia”.
“Il programma – come evidenzia la direttrice della Galleria Regionale, Evelina De Castro – prevede sette appuntamenti musicali che saranno collegati ad interessanti percorsi culturali alla scoperta di Palazzo Abatellis, Palazzo Mirto e Oratorio dei Bianchi dove, durante ogni serata, verranno esposte o evidenziate opere scelte da proporre all’attenzione”.
“Palazzo Abatellis – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà – prosegue in una costante azione di promozione e divulgazione del ricco patrimonio custodito al suo interno e lo fa attraverso diversi linguaggi della cultura: le proposte musicali, infatti, si intersecano, all’interno di questa rassegna, con altrettanti itenarari d’arte che accendono i riflettori su testimonianze e opere di particolare pregio, talvolta poco note. Una nuova occasione per consentire la conoscenza del patrimonio regionale contenuto nei Musei e portare all’attenzione opere d’arte conservate nei ricchissimi depositi della Galleria Regionale, spesso conosciute ai soli addetti ai lavori”.
A Palazzo Abatellis le opere dei pittori secentisti si alterneranno in esposizione nella Sala dei Capitelli. Saranno esposti, in particolare, singoli capolavori che testimoniano la varietà e la ricchezza del patrimonio culturale della Sicilia nei secoli d’oro della pittura. Opere che testimoniano il ricco patrimonio della Galleria, spesso contenuto nei depositi, che ci consente di mettere in luce opere inedite spesso conosciute solo dagli addetti ai lavori.
A Palazzo Mirto l’evento offrirà l’occasione per mettere in mostra il “poema ricamato”, ovvero quella “Gerusalemme Liberata” in pannelli ricamati a “pittoresco” che rivestono le grandi pareti del salone del Baldacchino, sala centrale di Palazzo Mirto e gli affreschi del soffitto che celebrano la gloria di Bernardo Filangeri. Disegni, realizzati a ricamo, ispirati alle illustrazioni che il Piazzetta aveva eseguito proprio per una edizione della Gerusalemme Liberata.
All’Oratorio dei Bianchi sarà presentata l’opera di due dei Serpotta con la serie dei famosi “Putti”, scene di soggetti che giocano, fanno capriole, che si nascondono e la statua del Re opera di Procopio Serpotta figlio di Giacomo, presentata da poco al pubblico dopo i restauri e la nuova collocazione museale avvenuta grazie anche all’intervento degli Amici dei Musei e della Fondazione Sicilia.
Gli spettacoli sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni:
Panastudio Tel. 091325284 – info@panastudio.it
Il Programma:
Sette note per l’arte
Direzione artistica Francesco Panasci
Percorsi culturali a cura di Danilo Lo Piccolo
Domenica 17 luglio 2022 ore 21.00 – Palazzo Abatellis
Le musiche dei Porti per chitarra sola, di Francesco Maria Martorana.
Opera d’arte: Pittura del secolo d’oro: Davide contempla la testa di Golia
Domenica 24 luglio ore 21.00 – Oratorio dei Bianchi
EcuMovieSounds di e con Giorgia Panasci
Giulia Perriera, percussioni
Opera d’arte: I putti di Serpotta
Lunedì 1 agosto ore 19.00 – Palazzo Abatellis
Diario del tempo che verrà
Marco Betta, pianoforte
Opera d’arte: Pittura del secolo d’oro: Povertà nei ricchi d’ingegno
Lunedi 1 agosto ore 21.00 – Oratorio dei Bianchi
FisarVoice
Marianna Costantino, voce
Pierpaolo Petta, fisarmonica
Opera d’arte: La Statua del Re di Procopio Serpotta
Martedì 2 agosto ore 19.00 – Palazzo Mirto
Mangiare mediterraneo
di Carlo Spallino Centonze
Opera d’arte: La Gerusalemme liberata, il poema ricamato
Martedì 2 agosto ore 21.00 – Palazzo Abatellis
Teresa Nicoletti
mezzosoprano e compositrice
Arie liriche e canzoni classiche napoletane e siciliane
Opera d’arte: Pittura del secolo d’oro: San Sebastiano curato dalle pie donne