Palermo, il 25 aprile dedicato al popolo ucraino
Orlando: "I palermitani sono legati ai principi fondamentali del diritto alla pace e alla vita".
La celebrazione del 77 esimo anniversario della liberazione dal nazifascismo si è svolta al Giardino Inglese alla presenza del Sindaco di Palermo, dei vertici delle forze armate, delle forze di polizia territoriali, delle delegazioni dell ’Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani) e delle associazioni combattentistiche e d’Arma.
“Il 25 aprile – ha detto Il Sindaco Leoluca Orlando – come ogni anno conferma l’atto di omaggio e gratitudine nei confronti di chi ha perso la vita per l’affermazione di quella Costituzione repubblicana e di quei diritti che in questo momento sono violati in varie parti del mondo. Il mio pensiero va in particolare al popolo ucraino che subisce l’aggressione militare della Russia, aggravata da veri e propri crimini di guerra, e che cerca di inviare un messaggio al mondo in difesa del diritto alla vita e del diritto alla pace
Le guerre uccidono non soltanto in Europa – ha ricordato Orlando – ma anche in altre parti del mondo, ricordiamolo quando tanti migranti fuggono dall’Africa e dall’Asia. Lo dico esprimendo grande solidarietà al popolo ucraino, una solidarietà che la città di Palermo sta dimostrando accogliendo gli ucraini. Essere qui numerosi, come non mai, è la conferma che il popolo palermitano è legato ai principi fondamentali del diritto alla pace e del diritto alla vita”.
Oltre alle corone di fiori al Giardino Inglese si è svolto anche un corteo in centro, quest’anno dedicata al popolo ucraino. Tante le bandiere della pace alla manifestazione organizzata dall’Anpi. Circa 500 i cittadini che hanno sfilato da via Libertà fino al teatro Massimo “vogliamo un mondo senza confini, signori della guerra, bande di assassini”, questo uno dei tanti slogan del corteo.
Caterina Guercio