Sicilia: sblocco assunzioni nella PA, Grasso (FI): “È la mia norma, vigilerò affinché adesso si firmino gli accordi con i Comuni”
Una norma per assumere in Sicilia
Assunzioni in Sicilia nella Pubblica Amministrazione.
Grasso (FI): “È la mia norma, vigilerò affinché adesso si firmino gli accordi con i Comuni”
Palermo, 19/10/2021: “Ho appreso con soddisfazione che ieri la Giunta Musumeci con delibera ha dato esecuzione alla norma che porta la mia firma – essendone stata ideatrice – e che ho fortemente voluto in Finanziaria, circa l’individuazione di una task force di 300 professionisti a supporto di Regione e soprattutto Comuni. Ci voleva la strigliata del Governo nazionale affinché si accelerasse la procedura. Mi auguro a questo punto che non si perda ulteriore tempo. Ecco perché spero che, essendo da adesso in poi solo atti gestionali, il Dipartimento regionale alla funzione pubblica – sulla scorta del suo omonimo nazionale – utilizzi gli stessi strumenti del Formez, ovvero un portale al quale possono accedere e candidarsi tutti i professionisti, senza concorsoni o farraginosa burocrazia. C’è urgenza di procedure semplici, snelle e trasparenti. Questo è quello che mi aspetto. Questo è ciò di cui i Comuni hanno bisogno. Sono felice di essere stata ancora una volta al fianco delle amministrazioni comunali, comprendendone i bisogni. Vigileremo sulla celerità delle procedure e sulle convenzioni con i Comuni”. Lo afferma la deputata regionale di Forza Italia, Bernardette Grasso, prima firmataria della norma sostenuta dal presidente della commissione bilancio, Riccardo Savona e da altri gruppi parlamentari.
L’On Grasso dunque richiama alla sua norma sblocco assunzioni:
“Mi dispiace sono per un dato – conclude la Parlamentare. La mia norma prevedeva anche l’assunzione di dirigenti che avrebbero consentito agli uffici tecnici degli Enti Locali di firmare atti. Purtroppo in Aula il testo ha subito cambiamenti, riducendo le figure richieste a quelle di funzionari. Certamente servono anche loro nell’ottica di una rigenerazione amministrativa, ma servono anche i dirigenti con potere di firma, che si facciano carico delle responsabilità per non perdere il treno per l’Europa. Possiamo ancora recuperare. Proporrò all’Ars una correzione alla norma su tale versante”.