CronacaPrimo Piano

Ancora Brancaccio: è discarica a cielo aperto. Le Foto della vergogna, pure sacchi di vongole

Un vero e proprio disastro ambientale è quello che vive Brancaccio come oramai quasi ogni strada di Palermo.

Palermo è tutta sporca, nessuno spazio si salva.

Un tempo l’amministrazione di città tutelava il centro storico e il perimetro che comprende i teatri di Palermo gestiti dagli amici. Li qualcosa si faceva. Oggi non più.

Il divario tra amministrazione comunale e cittadini è ormai agli antipodi. Sta di fatto che nemmeno tra i più ordinati ed educati cittadini hanno interesse a rispettare l’ambiente.

Stamattina, per fare un esempio, un signore che passeggiava il cane, conosciuto nel quartiere come un galantuomo, non ha raccolto gli escrementi del proprio animale.  A dire il vero, ha fatto bene poichè a terra c’era di tutto, pure mobilia per ogni stagione e materassi a “tignitè”.

Ecco, questo è un esempio che ha un significato morale di quanto sta accadendo nella nostra Palermo.

La cosa più assurda è che tutti  quanti ci stiamo abituando a vivere nella “latrina”. Che scifo!

Si Palermo è diventata una latrina, lurida puzzolente e sporca e chi ci governa non ha più testa e manco cuore da dedicare alla città.

Orlando vive nella sua stanca e depressa visione di uomo d’altro mondo come si evince dalla sua stessa pagina di facebook dove scrive ogni tutto tranne di come riprendere in mano la città.
Probabilmente e certamente, diciamolo, non è più in grado di farlo.

il post riporta integralmente:

“Dopo l’uscita dalla maggioranza della componente renziana, il Consiglio comunale avrebbe dovuto approvare già l’anno scorso il piano triennale delle opere pubbliche. Un piano che, dopo dieci mesi, non ha ancora approvato, impedendo così di realizzare opere già progettate per oltre 500 milioni e in particolare di riattivare il forno crematorio e di realizzare un campo di inumazione per il quale l’Amministrazione comunale ha già acquisito progetti e risorse necessarie per intervenire.
Per questo di fronte all’inaccettabile comportamento di questa nuova maggioranza, mi sono assunto ogni responsabilità. Ho anche disposto l’immediata attivazione di una convenzione con il cimitero di Sant’Orsola per utilizzare gli oltre mille loculi a disposizione.
Spero di dare una risposta al dolore dei familiari, ai diritti dei cittadini e un richiamo ad un Consiglio comunale che, con l’attuale maggioranza, è inadeguato rispetto all’emergenza che stiamo vivendo.
I poteri di ordinanza esistono anche per supplire alle inadempienze di organi dell’amministrazione comunale. E questo ho fatto.”
…e ancora

 

 

 

Nel frattempo Palermo implode nella sua melma

Pure sacchi con le vongole certamente buttate da essere indegni

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio