Concorso Ripam 2133 funzionari: riaperti i termini per la presentazione delle domande
Sulla gazzetta ufficiale n. 60 del 30 luglio è stato pubblicato l’avviso di modifica del bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessive duemilacentotrentatre unita’ di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’Area III, posizione retributiva/fascia retributiva F1, o categorie o livelli equiparati, nel profilo di funzionario amministrativo, nei ruoli di diverse amministrazioni (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 50 del 30 giugno 2020).
In particolare, il numero complessivo dei posti messi a concorso e’ stato elevato da duemilacentotrentatre a duemilasettecentotrentasei, secondo la seguente ripartizione:
- ventiquattro unita’ da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli dell’avvocatura generale dello Stato;
- centoventitre unita’ di categoria A – F1, con il profilo professionale di specialista giuridico legale finanziario;
- tredici unita’ da inquadrare nel ruolo speciale della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri;
- cinquecentocinquanta unita’ da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero dell’interno;
- quarantotto unita’ da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, nell’area funzionale III – F1 nei ruoli del Ministero della difesa;
- quattrocentodieci unita’ da inquadrare, con il profilo di collaboratore amministrativo, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero dell’economia e delle finanze;
- duecentonovanta unita’ da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, nell’area funzionale III — F1 dei ruoli del Ministero dello sviluppo economico;
- settanta unita’ da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, di cui sei posti riservati ai sensi dell’art. 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68;
- sessantasette unita’ da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero della transizione ecologica;
- duecentodieci unita’ da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo-contabile, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero delle infrastrutture e mobilita’ sostenibili;
- novantadue unita’ da inquadrare, con il profilo di funzionario area amministrativa giuridico contenzioso, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
- centocinquantanove unita’ da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, giuridico, contabile, nell’area funzionale III- F1 dei ruoli del Ministero dell’istruzione;
- ventidue unita’ da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, giuridico, contabile, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero dell’universita’ e della ricerca;
- trecento unita’ da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero della cultura;
- diciannove unita’ da inquadrare, con il profilo di funzionario giuridico di amministrazione, nell’area funzionale III -F1 dei ruoli del Ministero della salute;
- trecento unita’ da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, giuridico-contenzioso, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro;
- quarantacinque unita’ da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata;
- cinque unita’ da inquadrare nei ruoli dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, con il profilo di funzionario amministrativo – V livello;
- due unita’ da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo – F1, nei ruoli dell’Agenzia per l’Italia digitale.
A seguito della modifica, la prova preselettiva e la prova selettiva orale sono state rimosse, mentre la prova selettiva scritta si svolgerà esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti informatici e digitali anche in sedi decentrate e anche con piu’ sessioni consecutive non contestuali.
Prova selettiva scritta
La fase selettiva scritta consiste nella risoluzione di quaranta quesiti a risposta multipla e si articola come segue:
a) una parte composta da trentadue quesiti volta a verificare le conoscenze rilevanti afferenti alle seguenti materie:
– diritto pubblico (diritto costituzionale, ivi compreso il sistema delle fonti e delle istituzioni dell’Unione europea; diritto amministrativo, con particolare riferimento al codice dei contratti pubblici e alla disciplina del lavoro pubblico e responsabilita’ dei pubblici dipendenti; reati contro la pubblica amministrazione);
– diritto civile, con esclusivo riferimento alla responsabilita’ contrattuale ed extracontrattuale;
– organizzazione e gestione delle pubbliche amministrazioni;
– contabilita’ di Stato;
– elementi di economia pubblica.
I predetti quesiti sono altresi’ volti a verificare la capacita’ logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale, la conoscenza della lingua inglese al fine di accertare il livello di competenze linguistiche di livello B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue, nonche’ la conoscenza delle tecnologie informatiche e le competenze digitali volte a favorire processi di innovazione amministrativa e di trasformazione digitale della pubblica amministrazione.
b) una parte composta da otto quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento I quesiti descriveranno situazioni concrete di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacita’ di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra alternative predefinite di possibili corsi d’azione, quale ritengano piu’ adeguata.
Riapertura dei termini per la presentazione della domanda
La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema pubblico di identita’ digitale (SPID), compilando l’apposito modulo elettronico sul sistema «Step-One 2019», raggiungibile sulla rete internet all’indirizzo «https//ripam.cloud», previa registrazione del candidato sullo stesso sistema. La compilazione e l’invio on line della domanda devono essere completati entro il trentesimo giorno, decorrente dal giorno successivo a quello di pubblicazione del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale.