Il festival Le Vie dei Tesori in partnership con UniCredit vince il Premio Cultura + Impresa assegnato ai migliori progetti di sponsorizzazione culturale
Lunedi 5 luglio la premiazione
Il festival Le Vie dei Tesori vince il Premio CULTURA + IMPRESA, il più importante riconoscimento che valorizza la cooperazione tra il “Sistema Cultura” e la comunicazione d’impresa, di fatto l’iniziativa che rende merito ai migliori progetti di sponsorizzazione e partnership culturale, produzione culturale d’impresa e attivazione dell’Art Bonus, realizzati lo scorso anno in Italia. Il premio è stato assegnato per l’edizione del Festival 2021, sostenuto dallo sponsor Unicredit.
La premiazione si svolgerà lunedì prossimo (5 luglio) alle 10 in diretta streaming al link https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_4RAbuU7oSL-Qum2l8sqQfw
Le Vie dei Tesori, in partnership con Unicredit, vince il primo premio per la categoria “Sponsorizzazioni e Partnership Culturali”: è stata riconosciuta la grande innovazione e sostenibilità di un progetto che ha coinvolto 15 città siciliane – ma che quest’anno si sta allargando ancora di più, coinvolgendo anche 58 borghi siciliani in un progetto-pilota corollario a fine agosto – trasformandole in grandi musei diffusi, digitalizzando, aprendo al pubblico e raccontando centinaia di luoghi di interesse culturale, storico e artistico. Proprio l’emergenza sanitaria ha spinto ancora di più nella direzione della digitalizzazione, implementando le piattaforme di booking/ticketing e realizzando App di videoguide, che hanno consentito di gestire 120 mila visite in sicurezza.
“Il workshop di premiazione sarà, come nelle precedenti edizioni, un’occasione unica per conoscere lo status, le nuove tendenze, i progetti di successo e i benchmark nazionali del rapporto sempre più strategico tra Cultura e Impresa, con gli interventi dei loro protagonisti e di alcuni dei più importanti opinion leader di questo settore” anticipa Francesco Moneta, Presidente del Comitato non profit CULTURA + IMPRESA, fondato nel 2013 da Federculture e The Round Table, che organizza e promuove il Premio con l’obiettivo di creare benchmarking e cultura professionale.
“Una grande emozione – dice Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori – ricevere il primo premio in una competizione nazionale che ha visto partecipare progetti delle più importanti istituzioni culturali del Paese. Grazie alla giuria che ci ha scelto, grazie a Unicredit che è stato sponsor dell’edizione eroica del 2020, una delle poche manifestazioni con grande pubblico che è riuscita a svolgersi in presenza con un piano straordinario di sicurezza. Grazie a tutti i partner pubblici e privati che fanno parte di questo circuito. Grazie ai visitatori che sono i principali sostenitori di una manifestazione che non gode di risorse pubbliche garantite, grazie e alle imprese che ci hanno sostenuto e vorranno sostenerci”.
A concorrere al premio erano 134 progetti delle più importanti istituzioni culturali del Paese. La short list dei finalisti contava 22 progetti da 10 regioni italiane; 18 da Nord e Centro Italia e 4 del Sud e, di questi, soltanto due arrivavano dalla Sicilia: accanto al lavoro de Le Vie dei Tesori in partnership con Unicredit – che dallo scorso anno ha sposato il progetto del festival che “narra” città e borghi, digitalizzando, mettendo a rete, aprendo al pubblico e raccontando centinaia di luoghi di interesse culturale, storico e artistico -, l’altro progetto isolano in finale riguardava un particolare concerto di Natale dedicato al regno vegetale di Confagricoltura Ragusa con il Teatro alla Scala.
In un anno difficilissimo come quello appena trascorso, Le Vie dei Tesori ha scelto di proseguire: il risultato è nei numeri del 2020, oltre 120 mila presenze in quasi due mesi di festival, in 15 tra città e borghi, con un indice di gradimento del 91 per cento e una ricaduta sul territorio di oltre 2 milioni e 330 mila euro. In una regione come la Sicilia in cui è difficilissimo coinvolgere sponsor, Le Vie dei Tesori è riuscito a creare aggregazione e collaborazione tra pubblico e privati, enti, comuni, università, associazioni e aziende, investendo sulla promozione dei luoghi spesso chiusi o non raccontati. E sempre dal 2020 Unicredit è scesa in campo al fianco del festival, supportando la sete di scoperta dei tantissimi siciliani e dei turisti; che hanno scelto l’Isola, ma anche valutato e preferito una manifestazione che ha dimostrato attenzione per la sicurezza del suo pubblico.
Il Premio CULTURA + IMPRESA, fondato otto anni fa da Federculture e da The Round Table, è promosso dal comitato non profit Cultura + Impresa con il contributo di Fondazione Italiana Accenture e di ALES. I progetti devono valorizzare la cooperazione tra il “Sistema Impresa” (aziende, fondazioni erogative, agenzie di comunicazione) e il “Sistema Cultura” (istituzioni e organizzazioni culturali pubbliche e private, operatori culturali del terzo settore, fondazioni culturali). Tre le sezioni, ad ognuna corrisponde un premio: sponsorizzazioni culturali, produzioni culturali d’impresa e applicazione dell’Art Bonus
Mai come quest’anno, il Premio CULTURA + IMPRESA si conferma come l’Osservatorio di benchmarking (confronto tra le migliori prestazioni), raccogliendo i dati, le novità e i nuovi trend di settore. La short list dei 22 progetti giunti in finale contiene una fotografia emblematica dei contesti, dei protagonisti e delle modalità in cui l’impresa affianca la cultura e viceversa: investimenti con teatri, compagnie, gallerie e musei per diffondere l’arte attraverso i canali digitali; innovativi modelli di fundraising; la promozione congiunta di culture differenti; l’arte come percorso di cura per i malati; la narrazione della cultura d’impresa; la promozione e il restauro di monumenti e opere d’arte. Uno scenario che racconta un sistema di iniziative culturali che ha svoltato decisamente verso il digitale – la pandemia ha imposto una sferzata in ogni settore -, così da arrivare capillarmente nelle case di tutti.