Esercito e Accademia di Belle Arti: firmato accordo per la valorizzazione del patrimonio architettonico
La Forza Armata da sempre dà il massimo impegno nelle attività di conservazione, valorizzazione e tutela del patrimonio culturale presente nelle aree di proprietà del demanio militare. Ieri, a Palermo, nella splendida cornice dell’ antico chiostro della caserma Ruggero Settimo, in piazza San Francesco Di Paola è stato sottoscritto un accordo tra il Comando Militare Esercito in Sicilia e l’Accademia di Belle Arti.
Una sinergia che rafforza un rapporto di collaborazione avviato nel 2017 e finalizzato, nell’ambito delle attività di rispettiva pertinenza, alla manutenzione e al restauro di beni artistici, alla realizzazione di progetti grafici, illustrativi, espositivi, comunicativi e di linguaggio sperimentale, nonché all’organizzazione di eventi culturali, mostre, percorsi formativi ed informativi all’interno degli storici palazzi dell’Esercito a Palermo. Da una parte la cura di edifici e luoghi storici e delle opere affidate all’Esercito e dall’altra l’alta formazione in campo artistico per gli studenti.
La firma dell’accordo tra il Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino e il direttore dell’Accademia Umberto De Paola prevede interessanti collaborazioni tra i due Enti: il restauro di antichi bozzetti in gesso che saranno presto ospitati all’interno del “Polo informativo, espositivo e culturale dell’Esercito” di prossima costituzione; la realizzazione di strisce a fumetto su vicende e scorci di vita vissuta che, nel corso della storia, hanno coinvolto Porta Nuova, il cinquecentesco ingresso alla città oggi affidato alla Forza Armata e il restauro degli antichi affreschi nella Sala di Garibaldi, all’interno del medesimo monumento.
Alla firma dell’accordo era presente anche il Generale di Divisione Roberto Angius, Vice Comandante per il Territorio del Comando Forze Operative Sud. “Sicuramente – ha precisato il Generale Angius – c’è una grande volontà delle persone che portano avanti le iniziative. La collaborazione e la volontà delle istituzioni facilita ciò che è la cultura storica nel mondo”.
“Questo protocollo si pone nel solco delle collaborazioni istituzionali di alto profilo che l’Accademia vuole perseguire – ha dichiarato il direttore De Paola -. Una presenza sul territorio che investe la dimensione più puramente artistica e vocazionale ma anche le professioni delle arti e il loro insegnamento. Dal restauro alla progettazione visiva, dal fumetto agli allestimenti espositivi e museali. L’Accademia potrà offrire un ampio terreno di confronto sulle pratiche artistiche con un’attenzione profonda verso la storia della nostra Repubblica e della sua Costituzione”.
“La scelta della sede per la firma di questo accordo non è affatto casuale – ha precisato il Generale Scardino –. Ho voluto coniugare il coinvolgimento di giovani artisti nel restauro e nella valorizzazione dei simboli della memoria che ci accingiamo a raccogliere in questi spazi espositivi con la destinazione non solo culturale ma anche, e soprattutto, informativa, che queste sale avranno da oggi. Tengo infatti a evidenziare che all’entrata della caserma sta nascendo un infopoint, rivolto innanzitutto ai giovani interessati a ricevere informazioni sulle opportunità di carriera nell’Esercito.”
Progetti ispirati all’innovativa tendenza dell’Esercito Italiano, intesa a condividere con la cittadinanza strutture e spazi sinora inaccessibili, nella consapevolezza che il patrimonio pubblico appartiene alla comunità. Un esempio la realizzazione della cittadella polifunzionale dello Sport a Palermo, un grande impianto sportivo polifunzionale a disposizione della collettività che sorgerà all’interno dell’area militare del comprensorio di Boccadifalco denominato, “Città Esercito – Ten. Onorato”.
Un’altra eccellente testimonianza è il recentissimo storico accordo di collaborazione tra il Generale Maurizio Angelo Scardino e il presidente dell’ARS Gianfranco Miccichè per la valorizzazione dei più pregiati immobili del Demanio Militare a Palermo, al fine di promuoverne la fruizione alla cittadinanza, sia quali poli artistico-culturali che come ambienti di lavoro o di studio. In particolare, gli sforzi sinergici dei firmatari si concentrano sul complesso monumentale di Porta Nuova, sull’antica Cavallerizza reale ubicata all’interno del bastione che accoglie i giardini pensili dell’Ars e sulla caserma Garibaldi, struttura di pregio che ingloba una preziosa ala secentesca.
Fabio Gigante