La Regione delibera l’acquisto della casa natale di Salvatore Quasimodo a Modica
di Caterina Guercio
La Regione delibera per un milione di euro l’acquisto e la valorizzazione della casa natale di Salvatore Quasimodo a Modica.
L’immobile di via Posterla, nel cuore barocco del centro storico di Modica, è stata messa in vendita.
L’immobile è la casa natale del Nobel per la letteratura 1959 Salvatore Quasimodo, che qui visse per circa 14 mesi fino a quando la famiglia non dovette trasferirsi nel 1902.
Al primo piano della casa si trova il Museo intitolato proprio al Nobel; qui è custodito lo studio originale del poeta, compresa la macchina da scrivere Olivetti, ed altri cimeli quali un letto in ferro battuto, un inginocchiatoio, un capezzale ed altri mobili ed arredi di primo novecento, una collezione di dischi, che la Regione nel 1992 acquistò dal figlio Alessandro e destinò poi a Modica. La casa nel corso degli anni è stata valorizzata grazie al lavoro costante e scrupoloso dell’associazione Proserpina che ne ha rilevato la gestione nel 2016 dalla cooperativa Etnos.
Si tratta di uno dei siti più visitati in città da parte di turisti, scolaresche e studiosi che nella casa possono anche ascoltare la voce del poeta che recita alcune poesie nonché il discorso letto a Stoccolma in occasione del conferimento del Nobel.
I modicani e non solo hanno detto No a questa sottrazione auspicando che il bene sia acquisito dallo stesso Comune o a dalla Regione al fine di non privare la città di uno dei suoi luoghi simbolo. La vicenda, seguita con attenzione dallo stesso primo cittadino, ha portato la problematica all’attenzione dell’ assessore regionale. Sulla casa sembra infatti vigente un diritto di prelazione da parte della Regione che nel luglio del 2014 ha emanato un decreto con il quale si impone appunto la prelazione; al riguardo il governo Musomeci ne ha deliberato l’acquisto, su proposta dell’assessore ai Beni culturali e dell’identità siciliana, Albero Samonà.
La casa non è solo patrimonio della città di Modica ma di tutto il mondo della cultura; verrà inserita nel circuito delle case museo dell’isola grazie all’impegno preso, sempre dalla Regione, di garantirne la fruizione secondo standard museali adeguati; un lieto fine quello della vendita della casa in ossequio alla memoria del sommo poeta.
Caterina Guercio