Riparte la ZTL Gelarda e Luparello: “un attentato alla città riattivarla mentre viale Regione Siciliana nel caos”
“La scelta dell’assessore Giusto Catania di riattivare la ZTL mentre viale Regione Siciliana è nel caos più totale, con il restringimento del Ponte Corleone e la chiusura del tratto all’altezza di via Principe di Paternò, suona
come un vero e proprio attentato alla città e ai palermitani. Costretti a vivere tutto il giorno in auto. Senza contare che la via Roma, nel tratto fuori ZTL, è ancora interessata da cantieri, come lo è via Ruggero
Settimo. Inoltre, qualcuno dica a Giusto Catania che l’emergenza coronavirus è tutt’altro che rientrata, che non bisogna incoraggiare gli assembramenti neanche sugli autobus che per di più a Palermo sono
in numero ridicolo”.
“Solo l’assessore che è riuscito a fare diventare la città di Palermo la più trafficata d’Italia, lo afferma il Tomtom index, avrebbe potuto avere un’idea del genere. Mentre Palermo è sommersa dalla spazzatura,
centinaia di bare sono accatastate al cimitero dei Rotoli, nessuno si occupa più di manutenzione delle strade, la città è in piena recessione economica e moltissime attività commerciali rischiano di non aprire più, una priorità dell’assessore Catania è la riattivazione della ZTL. Facciamo appello a Orlando, tolga Catania dalla Giunta e faccia respirare un po’ la città”.
Lo dichiarano il consigliere comunale e capogruppo della Lega Igor Gelarda e Elisabetta Luparello coordinatrice provinciale Lega giovani Palermo.