100 anni fa nasceva Leonardo Sciascia. Modestini dedica Rahal Maut
Cento anni fa veniva al mondo Leonardo Sciascia e oggi, nella ricorrenza, il musicista e compositore Mario Modestini ha dedicato Rahal Maut – Interludio e Pastorale – canto di Bambini di Maggio
Leonardo Sciascia, oggi avrebbe compiuto il suo centesimo anno, era l’8 gennaio 1921.
Sciascia era un uomo appassionato della vita in latu sensu, della sua «irredimibile» Sicilia e certi tipi di siciliani (quelli concettualmente duri).
Certamente era amante delle usanze, delle tradizioni e del buon cibo, e quando serviva, era anche un buon cuoco. Praticamente un Siculo purosangue.
Sciascia, scrittore, saggista, drammaturgo giornalista dunque è ancora oggi una delle personalità più incisive e significative del Novecento culturale europeo.
Riusciva ad “anticipare” i tempi prevedendo fatti e storie del nostro Paese per poi raccontarle nei suoi libri.
Un tesoro culturale destinato pure alle scuole. I suoi testi parlano di vita e di morte, di giustizia e di mafia di politica e di libertà in un linguaggio denso di “dovere” e proponendo metodi per combattere nel segno della legalità.
Tante, anche se poche, sono state le iniziative “messe in piedi” in Sicilia per ricordare il grande scrittore, tra questi anche “Rahal Maut”, concerto per Chitarra e Sinfonietta scritta dal Maestro Mario Modestini, su edizioni Panastudio, dedicata al GRANDE MAESTRO del novecento.