(Riceviamo e pubblichiamo integralmente)

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo fa sentire la propria voce chiedendo al Governo misure urgenti per il comparto forense attraverso la seguente missiva:

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo

Ritenuto

Che la classe forense, al pari della magistratura e del personale amministrativo, sono costantemente esposti al rischio di contagio da COVID-19;

che l’essenzialità della funzione giurisdizionale impone ed ha imposto, necessariamente e correttamente, la frequenza giornaliera degli uffici giudiziari nelle sedi dislocate sull’intero territorio nazionale e degli studi;

che, tra l’altro, la particolare natura e vetustà degli uffici giudiziari sacrifica e diminuisce le condizioni di sicurezza, anche a causa di ovvi problemi di areazione e distanziamento, indispensabili  per lo svolgimento dell’attività professionale in questo momento storico;

che è necessario porre in essere ogni opportuno accorgimento al fine di consentire lo svolgimento dei servizi essenziali, anche mediante la predisposizione di un piano nazionale di vaccinazione che tenga conto, dopo le categorie del personale sanitario, scolastico e delle forze armate, delle peculiarità delle categorie a rischio in quanto a frequente contatto con il pubblico,

tutto ciò premesso e ritenuto

Il consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo

Chiede al Governo, in persona dei sigg.ri Ministri competenti, di predisporre un piano di vaccinazioni a carattere volontario che tenga conto, dopo il personale sanitario, le fasce più deboli della popolazione, il personale scolastico e delle forze armate, delle esigenze specifiche della professione forense e del comparto giustizia, al pari di altre categorie professionali e imprenditoriali che vivono ed operano a stretto contatto con il pubblico, e ciò al fine di garantire la prosecuzione delle loro rispettive attività aventi carattere essenziale.

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