Palermo, rifiuti pericolosi: beccato mentre scaricava illecitamente scarti di una pescheria
A Palermo è guerra dei rifiuti. Molti si rifiutano di rispettare le regole. Occorre certamente maggiore rigore e pene severe.
La polizia municipale, nell’ambito delle operazioni volte al controllo del conferimento dei rifiuti pericolosi e speciali e al rispetto della salute pubblica, ha posto sotto sequestro un autocarro con un ingente carico di scarti organici di pesce in via Pecori Giraldi.
Gli agenti del nucleo tutela decoro e vivibilità, dopo un’intensa attività di indagine, hanno intercettato un furgone bianco carico di scarti di pesce provenienti da una pescheria del quartiere “Libertà”.
La pattuglia, in abiti civili e con auto civetta, lo ha seguito lungo il suo percorso fino alla via Pecori Giraldi dove il conducente, giunto nei pressi di cassonetti dei rifiuti solidi urbani, ha aperto il portellone e ha iniziato a depositare al suolo grossi sacchi, piuttosto che farli smaltire da una ditta specializzata.
Identificato il soggetto, gli agenti operanti hanno proceduto all’ispezione del mezzo nel quale erano presenti 12 grossi sacchi di scarti organici di pesce per grandi quantità e materiale di polistirolo e plastica con residui di organico animale provenienti dalla pescheria e il conducente, tale D.V. di 55 anni, non forniva alcuna autorizzazione o iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.
L’autocarro, di proprietà di T. S., veniva posto sotto sequestro e affidato in custodia giudiziaria al conducente che è stato segnalato all’autorità giudiziaria per trasporto illecito di rifiuti, mentre il carico, per motivi igienico sanitari, è stato smaltito da una Ditta specializzata.