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PALERMO, STOP ZTL E ZONE BLU. SINISTRA COMUNE CHIEDE AL SINDACO LA TESTA DI ITALIA VIVA

La mozione presentata dalle opposizioni a Palazzo delle Aquile può avere ripercussioni sul Governo Orlando?

Certamente per il duo Orlando- Catania l’approvazione dello Stop alle ZTL e alle Zone Blu tuona come una tempesta a ciel sereno.Una sonora sconfitta al progetto di “mobilità ad ogni costo” voluta dall’Assessore competente e pienamente sposata dal Sindaco.

Certamente le casse del Comune sono sempre più in rosso e il rischio di default è alle porte.

Ed è di qualche giorno addietro che in un post il Sindaco lamentava i mancati incassi della ZTL e delle Zone Blu pari a circa 7 milioni di euro. Una bella somma in tempo di vacche magre utile per il mantenimento del progetto Tram di Palermo che è in continua perdita.

D’altro canto non si può chiedere alla comunità palermitana di mettere mano al portafogli in tempi di pandemia.

La crisi economica ha colpito tutti i palermitani indistintamente. Non dimentichiamolo.

Le casse degli imprenditori e dei cittadini palermitani piangono miseria e non tollererebbero altri costi perchè non ce la fanno.

Ne va della tenuta sociale.

Questa pesante situazione economico-.sociale è stata percepita molto bene dalle opposizioni e da una parte dei partner di Orlando facendo saltare il tappo. Italia Viva si è espressa, giustamente per Palermo, solidale con la mozione presentata dalle opposizioni, votandola.

Adesso, Sinistra Comune con un comunicato stampa a firma della consigliera Barbara Evola inviterebbe il Sindaco a rendere conto sull’attuale giunta e chiedendo sommessamente la testa dell’Assessore Pianpiano, espressione politica di Italia Viva.

Ci saranno conseguenze politiche alla’attuale giunta?

Da fonti quasi ufficiali sembrerebbe che il Sindaco farà “orecchie di mercante” per evitare il precipitare degli eventi dove troverebbe un determinato Edy Tamajo pronto a far cadere nel precipizio il progetto Orlandiano sempre più messo in discussione poiché lontano dalle logiche del fabbisogno locale.

L’attento On. Tamajo, insieme al suo gruppo di consiglieri, da sempre ascolta il territorio e conosce bene il dolore dei palermitani nei vari ambiti, nessuno escluso.

Ad ogni modo domani sapremo quale peso Orlando darà al fedelissimo gruppo di Giusto Catania sapendo che ogni mossa azzardata rischierebbe la caduta anticipata del suo mandato.

Una cosa è comunque certa: se cade l’imperatore Orlando crolla  con lui quel microcosmo fatto da un gruppetto di privilegiati  che da sempre succhiano il seno di una mucca che da qualche tempo non produce più tanto latte.

 

 

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