In migliaia, nel maggio del 1910, si recarono sulla spianata all’epoca bonificata dalla malaria, oggi spiaggia di Mondello-Valdesi, località balneare a pochi chilometri da Palermo, per assistere increduli al primo volo del pioniere dell’aviazione italiana, Clemente Ravetto, autore di una straordinaria impresa, il primo pilota che volò su Mondello.
Era il primo volo aereo del Sud Italia. Ravetto, nativo di Grugliasco in Piemonte, palermitano di adozione era l’ autista personale di Vincenzo Florio e proprio su sua pressione lo convinse a recarsi a Parigi per acquistare un Voisin ed esercitarsi al pilotaggio così come tutti i piloti dell’epoca che erano autodidatti. Caricato su un treno, Florio lo fece arrivare a Palermo dove fu assemblato nel suo garage di via Catania in vista della manifestazione da lui organizzata, “Settimana Aviatoria di Mondello Valdesi” e nata in occasione delle ”Feste di Palermo” per celebrare il primo cinquantenario dell’Unità d’Italia del 1860.
Clemente Ravetto si alzò in volo ad un’altezza di 40 metri “volando” per circa 200 metri e precipitando dopo essersi impigliato nei fili telefonici. Nonostante l’epilogo tragicomico di quel primo volo fu tanta l’emozione e lo stupore trasmesso ai tantissimi palermitani che vi assistettero, e quando il Comandante Albanese divenne Presidente dell’Aeroclub di Palermo, fece erigere una stele a Piazza Caboto a Mondello.
Beppe Albanese, sin da piccolo fu attratto da quelle diavolerie volanti fatti di tubi e carta per seguire gli sforzi dei piloti che tentavano di sollevarsi in volo all’interno della Real Tenuta della Favorita. Il segnale della partenza era una bandiera posta su un traliccio all’incrocio tra via Mariano Stabile e via Ruggero Settimo. Albanese, tornò a Palermo, dalla seconda guerra mondiale, dopo aver comandato con il grado di Tenente Colonnello un Gruppo di trasporti aerei militari, e a Boccadifalco farà realizzare l’attuale aeroporto; qualche anno dopo costituirà l’aeroclub divenendo Presidente.
“Il nome del Comandante Beppe Albanese, – rilascia, l’Ing.Fabio Giannilivigni, presidente dell’Aeroclub di Palermo – da cui prende il nome il nostro sodalizio, sarà legato per sempre al Giro Aereo Internazionale di Sicilia che quest’anno giunge alla sua 71^ edizione che slitterà nel mese di settembre causa emergenza Covid 19”.
sarà necessario prenotarsi in aeroclub e dopo circa 20 minuti sorvolando il castello Utveggio e la Santuzza ci si tufferà sul golfo di Mondello. Quest’ estate non sarà difficile vedere i bagnini sulla spiaggia di Mondello appostati sulle loro vedette che maneggiano un SAPR, Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto.
Il SAPR, o anche drone è stato collaudato nei mesi scorsi a Mondello. Il drone-bagnino, un ausilio tecnologico che si sta diffondendo in molte parte del mondo per il soccorso ai bagnanti, grazie all’utilizzo di questa tecnologia ridurrà notevolmente il tempo di intervento dell’ assistente bagnante soprattutto in caso di avverse condi-meteo marine limitandone anche il rischio. Al drone verrà agganciato un salvagente anulare a sua volta collegato ad una cima che permetterà così ai bagnini di portare a riva il bagnante.