Wifi libero contro l’isolamento da Covid19
Wifi libero contro l’isolamento da Covid19
#wifiscuolafree
In questo momento particolare di quarantena, molti nuovi poveri si ritrovano velocemente in grandi difficolta. Famiglie, che in molti casi si ritrovano a dover scegliere; se ricaricare la scheda telefonica per il traffico internet dei propri figli, così da consentire di seguire la didattica online, oppure fare la spesa.
L’associazione non profit Extroart, chiede al Sindaco del Comune di Palermo, Leoluca Orlando di attivare urgentemente in tutta la città, l’uso gratuito del Wifi che al momento è consentito in alcune piccole zone del centro storico della città.
Questo aiuterebbe sia le famiglie che tutti gli alunni, garantendo un sostegno al bilancio quotidiano e garantire il principio di pari diritto allo studio per tutti gli allievi di ogni ordine e grado.
L’appello viene rivolto anche agli amministratori locali dell’isola ed al presidente del Governo Regionale della Sicilia, Nello Musumeci per applicarlo in tutto il territorio siciliano.
“Le Acli di Palermo- dichiara Nino Tranchina, presidente provinciale-aderiscono alla petizione come una risposta rapida, anche se per un periodo transitorio, limitandolo momentaneamente alla necessita generata adesso dal Covid. Un piccolo intervento per un grande aiuto rivolto a tutte quelle famiglie che si trovano catapultati in quella fascia di nuovi poveri, in forte difficoltà economica.
“La nostra Università Pegaso-dichiara Calogero Di Carlo, responsabile nazionale delle sedi di esame online- ha riscontrato questo problema e crediamo che questa decisione suggerita, possa essere, certamente, una delle soluzione migliori per dare una immediata attuazione in favore di tutti per le pari opportunità.”
“Purtroppo ci ritroviamo ad affrontare questo gravoso problema anche tra i nostri allievi-dichiara Salvatore Licata, presidente Euroform- la nostra scuola di formazione ha subito avviato il supporto online della didattica, con il tutoraggio da remoto. Ma le difficoltà reali di molte famiglie che hanno iscritto i propri figli ai corsi professionali, adesso si ritrovano con una nuova spesa che crea distacco. Ringraziamo la Extroart per aver sollevato la necessità di un intervento reale a cui aderiamo pienamente.”
Per aderire alla petizione cliccare qui: