Arte e CulturaLo scaffaletto di GippettoPrimo PianoRandom

2011-2021 La Dea di Morgantina. Arricchire conoscenza, produrre emozioni

Diretta streaming - RANDOM la cultura è Online - conduce Ludovico Gippetto

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Palermo streaming – Nuova puntata di RANDOM la cultura è OnLine, il format in diretta streaming creato e condotto da Ludovico Gippetto, che accende i riflettori sul Patrimonio archeologico siciliano, in particolare sugli gli argenti e la famosa statua della Dea di Morgantina nel decimo anniversario del suo ritorno in Sicilia. Una scultura di oltre due metri, rinvenuta a seguito di uno scavo clandestino in Morgantina, rotta in tre parti ed esportata illecitamente per poi essere ubicata al Paul Getty Museum di Malibù (Stati Uniti) fino al 2011. Data della sua restituzione al museo di Aidone (Enna).

Tre le sessioni In diretta: quello di oggi racconterà il lavoro diplomatico svolto, nel campo del patrimonio culturale. Una azione che ha permesso per la prima volta la restituzione di 15 straordinari oggetti archeologici tra cui preziosi argenti, che il museo Metropolitan aveva acquistato da un trafficante. Restituzione resa possibile soltanto dopo un accordo firmato dal governo italiano, quando era ministro dei Beni culturali Rocco Buttiglione.

Un accordo in base al quale l’Italia e la Sicilia, si impegnavano a restituirli agli americani ogni quattro anni, per tenerli in esposizione per lo stesso periodo. Impegno da mantenere per quaranta anni. Per alcuni una condizione inaccettabile.

Tutte questi reperti, oggi trovano accoglienza nel grazioso museo di Aidone, un comune di circa 5 mila anime. Nel cui proprio territorio si trova uno dei siti archeologici più ricchi ed estesi del mondo: Morgantina.

Il Museo si trova a 98 chilometri dall’aeroporto di Catania e a 195 da quello di Palermo, distanze importanti quando mancano adeguati collegamenti diretti e pochissime strutture ricettive. Una realtà confermata dalle statistiche delle presenze: i reperti, esposti nei musei oltre oceano, facevano numeri a sette cifre, come ad esempio il Getty con quasi tremilioni di visitatori all’anno. Mentre ad Aidone, solamente dopo un anno dall’arrivo della Dea, contava 13.410 visitatori per una media di 36 al giorno.

Perchè dimentichiamo?

Quanto vale il patrimonio culturale come offerta turistica?

La Sicilia si è assopita nella culla del mediterraneo?

Questo e altro ancora con illustri ospiti collegati in diretta:

Rocco Buttiglione, già Ministro dei Beni Culturali

Stefania Prestigiacomo, già Ministro Ambiente, Tutela Territorio e Mare

Giovanni Puglisi, Rettore Università Kore di Enna

per seguire la direttaCLICCA QUI

Ludovico Gippetto

Presentazione di Teresa Di Fresco Se sia un poeta, non so e non posso affermarlo ma che sia un sognatore, sì. Lo dimostrano le imprese in cui, con spirito avventuroso, si tuffa incurante di qualsivoglia difficoltà e che, avendo dato tutto se stesso e coinvolgendo amici e conoscenti, riesce a portare a termine. E con successo. Ludovico Gippetto, insomma, a volte veste i panni di Don Chisciotte per affrontare ora fantomatici mulini a vento che assumono di volta in volta le sembianze di opere d'arte trafugate, ora della maieutica di platoniana memoria. Queste divagazioni aprono uno scenario su un personaggio, Ludovico Gippetto appunto che, nella città di Palermo, in molti conoscono e insieme a lui i suoi progetti, i suoi successi ma anche le sue aspettative. Raccontiamolo meglio: Studia Architettura, dopo avere conseguito l'abilitazione alla professione, preferisce dedicarsi alla creazione e realizzazione di eventi culturali. Non disdegna la ricerca, anzi la “caccia” - come lui preferisce definirla – di opere d'arte trafugate in Sicilia. Per questa attività lavora in collaborazione con il Comando dell’Arma dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma organizzando convegni internazionali su temi della sicurezza, trafugamenti di opere d’arte e loro illecita commercializzazione. A questo scopo fonda - e ne è presidente – il Centro Internazionale Multimediale d’Arte Contemporanea Extroart e la Fondazione Wanted Palermo. E' inoltre ideatore e responsabile del programma di tutela e prevenzione del patrimonio culturale denominato “WANTED …presi per il verso giusto”, finalizzato appunto al contrasto della commercializzazione illecita di opere d’arte ed è protagonista di importanti ritrovamenti e restituzioni di opere trafugate nel territorio nazionale. È anche giornalista pubblicista ed autore di numerose pubblicazioni e monografie d’arte. E' stato Assistente alla Cattedra di Storia e Tecnica dell’Editoria, presso l’Istituto Superiore di Giornalismo dell’Università di Palermo dal 1994 al 1997; Cerimoniere del Dipartimento cerimoniale del G.C.T.O. in occasione della Universiade Sicilia ‘97; Consulente del Sindaco di Corleone per la riqualificazione del patrimonio culturale, storico e artistico per il 2007 e il 2008; ha curato e prodotto, nel 1995, la monumentale opera scultorea in pietra arenaria siciliana, dell’artista Medhat Shafik dal titolo “Il Muro del Silenzio” ed “I percorsi dell’acqua”, in occasione della XLVI^ Biennale di Venezia – Padiglione Egitto premiato con il “Leone D’Oro”; Collaboratore parlamentare del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, per le attività culturali dal 1998 al 2001. Da oltre tre lustri ha creato, insieme a Tommaso Romano, la “Rassegna Internazionale del Melologo ExtroVersi che quest'anno – con il tema “La parola che unisce” ha raggiunto il traguardo della quindicesima edizione. Ma un'ulteriore avventura lo attende: la manifestazione che nelle precedenti edizioni è stata ospitata in sedi prestigiose ed istituzionali, ottemperando alle disposizioni impartite dai decreti ministeriali e regionali, in merito alle misure di contenimento dell’emergenza per il COVID19, non uscirà da casa ma calcherà il palco virtuale della piattaforma Facebook. Tra poeti, musicisti e attori, professionisti e semplici “amici della porta accanto”, come Gippetto li chiama, saranno più di 100 i partecipanti che condivideranno con lui quest'altra, straordinaria avventura. Ma poiché il suo spirito filantropico non si esaurisce mai, ogni “puntata” di questa straordinaria e innovativa avventura, sarà dedicata a coloro che in questo brutto momento segnato dal Covid19, si stanno prodigando senza se e senza ma per aiutare tutti coloro che necessitano di assistenza, cure e ...di una parola che scalda il cuore. Insomma, se possiamo prendere a prestito “I have a dream” (Io ho un sogno), frase che il 28 agosto 1963, davanti al Lincoln Memorial di Washington, al termine di una marcia di protesta per i diritti civili, Martin Luther King pronunciava, con altri intenti e aspirazioni di altra natura, possiamo affermare che non ci stupiamo se Ludovico Gippetto ci riserverà altre sorprese perché, come ho già detto, lui è un sognatore.

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